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Associazione Est Ovest  -  Consolidando ulteriormente i legami culturali tra l'Italia e la Russia e rispondendo al vivo interesse che il pubblico ha manifestato in tutte le precedenti edizioni, Est-Ovest, Identità e Integrazione e Meccano14 con il Patrocinio del Comune di Vicenza e del Consiglio Regionale del Veneto, offrono alla città di Vicenza un nuovo ciclo concertistico nell'ambito del festival Ad Est della Musica. La IV edizione si articola in quattro incontri, e sarà inaugurata da un evento di eccezionale interesse: il 18 novembre alle ore 17,00 presso le Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari, in una conferenza-concerto sarà presentata la figura straordinaria di Catterino Cavos (1775-1840), compositore nato a Venezia che legò strettamente il proprio destino alla musica russa, e il suo capolavoro, l'opera Ivan Susanin.

Giunto dall'Italia a San Pietroburgo nel 1798, visse in Russia fino alla morte, divenendo paradossalmente uno degli esponenti principali in quella che fu la fervente ricerca di uno stile musicale nazionale russo, ma è del tutto ignorato, e ingiustamente, in
patria. La giovane ricercatrice Anna Giust, oggi massima esperta dell'argomento (ha pubblicato per i tipi di EDT-De Sono "Ivan Susanin" di Catterino Cavos. Un'opera russa prima dell'Opera russa) introdurrà l'opera di cui, per la prima volta in Italia, quattro cantanti, il tenore Gian Luca Zoccatelli, il soprano Daniela Donaggio, il mezzosoprano Sara Bardino e il baritono Alberto Spadarotto accompagnati al pianoforte da Natalia Kukleva eseguiranno alcuni frammenti. Dalle ore 15,30 (su prenotazione al numero verde 800.58875) come ormai da tradizione, si potrà visitare la collezione permanente di antiche icone russe ritenuta dagli studiosi una delle più importanti in Occidente.
La seconda serata, dopo il notevole successo tributato nell'edizione precedente alla proiezione della prima parte del capolavoro cinematografico di Sergej M. Ejzenštejn "Ivan il Terribile" con musiche di Sergej Prokofiev, propone la proiezione della seconda parte del film, "La Congiura dei Boiardi", in versione sottotitolata in italiano. L'appuntamento è per il 23 novembre alle ore 20,45 alla Sala Lampertico di
Cinema Odeon. Terzo incontro dedicato alla musica corale di stile popolare: gli ascoltatori potranno
cogliere i vari stati d'animo di un popolo profondamente lirico, che, pur messo in condizioni di grande sofferenza, nei momenti di felicità non riesce a contenere la propria allegria. All'Oratorio di San Nicola, 29 novembre 20,45, per questo repertorio ricco e del tutto particolare si prestano le voci femminili del Vocalia ensemble e quelle maschili dell' Ensemble maschile Resonare Fibris. La fisarmonica è da sempre uno degli strumenti più amati in Russia. La serata finale della rassegna vedrà, il 5 dicembre alle 20,45 presso la Sala Concerti del Conservatorio di Vicenza, come protagonisti gli allievi della classe di Fisarmonica del Conservatorio "Arrigo Pedrollo" guidati dal docente Davide Vendramin. Con il loro impegno e passione i giovani artisti faranno entusiasmare il pubblico eseguendo accanto al repertorio più propriamente classico musiche di carattere popolare, di volta in volta arricchite da un canto o un ballo tradizionale.
La Direzione artistica del Festival è a cura di Natalia Kukleva.