Acque Vicentine su critiche sindaco di Altavilla
Martedi 14 Settembre 2010 alle 09:56 | 0 commenti
Sono attualmente in corso lavori di risanamento ambientale e salvaguardia idraulica dell'area, tutti interventi concordati con l'amministrazione di altavilla
Acque Vicentine risponde alle critiche mosse dal sindaco di Altavilla Vicentina Claudio Catagini circa le problematiche di allagamento relative del territorio comunale.
La società precisa che i lavori finora realizzati, con grande impegno economico e di risorse professionali, sono destinati prioritariamente al risanamento ambientale e contestualmente anche alla salvaguardia idraulica del territorio comunale. La rete di Altavilla ha scaricato i reflui fognari, per anni, direttamente nel fiume Retrone. Per proteggere il corso d'acqua dall'inquinamento Acque Vicentine ha progettato, e sta realizzando, un impianto che colleghi la rete al depuratore di Sant'Agostino. Contemporaneamente, per migliorare la capacità di deflusso idraulico di una rete in cui sono purtroppo mescolate le acque di pioggia e le acque degli scarichi, è stata installata un'idrovora che scarica nel fiume Retrone le acque di sfioro durante le precipitazioni, sufficientemente diluite e quindi rispondenti ai previsti parametri ambientali.
A cura Acque Vicentine
Il progetto realizzato è la prima fase del Progetto Generale di sistemazione della fognatura di Altavilla, deciso dall'Amministrazione comunale alla fine degli anni '90 e che ha potuto trovare avvio solo ora, perlomeno per la prima fase degli interventi, grazie alla pianificazione sovracomunale dell'ATO e alle risorse provenienti dalla tariffa del servizio idrico integrato, poiché richiede l'impegno di 1.550.000 euro; la sola variante proposta da Acque Vicentine è stata di non realizzare un piccolo depuratore per Altavilla, che comporterebbe una spesa inutile, poiché il piano della società è di aumentare l'efficienza degli impianti di depurazione concentrando l'attività in pochi, ma più grandi ed efficaci depuratori. E in questo caso è parso opportuno convogliare i reflui nel più importante impianto di Sant'Agostino
Per quanto riguarda i lavori attualmente in corso, è in fase di test il primo stralcio del progetto, con gli inevitabili aggiustamenti necessari, complicati anche dal fatto che la settimana scorsa, proprio in occasione nubifragio di mercoledì mattina, è stato necessario ricostruire un tratto di 200 m di collegamento elettrico che era stato asportato e per la quale è stata fatta denuncia ai Carabinieri contro ignoti.
A ciò si somma una considerazione: Altavilla è un abitato posto in una zona idrologicamente critica perché priva di significativi sfoghi naturali e che nel tempo ha subito una edificazione sempre più intensa.
Infine una precisazione in merito alle piogge che hanno interessato tutto il Veneto nella notte tra giovedì e venerdì scorso, secondo nubifragio della settimana: il nuovo impianto realizzato ha già dato il suo contributo tanto che - a parte le aree afferenti a via Retrone, che potranno essere sistemate solo dal 2011 ed in cui attualmente, grazie alla disponibilità comunale, è stata installata una motopompa provvisoria che attenua ma non risolve i problemi locali di allagamento - non ci sono state diffuse situazioni di emergenza, a differenza di diverse zone in provincia di Vicenza, Padova e Venezia che sono state invece fortemente allagate.
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