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Acque Vicentine, nuovo serbatoio di acquedotto a Barbarano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Agosto 2015 alle 15:39 | 0 commenti

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Acque Vicentine

Proseguono i lavori di realizzazione di un nuovo serbatoio di acquedotto a Barbarano Vicentino. Il nuovo impianto - denominato “Tonin” e costruito a fianco dell’attuale serbatoio di via Cognola – consentirà di incrementare i volumi idrici di accumulo da utilizzare sia per il servizio di distribuzione dell’acqua potabile al nucleo abitato che per l’alimentazione in pressione del serbatoio “Lavelli” dedicato all’erogazione alle utenze a monte dell’area.

Il progetto di Acque Vicentine – con un investimento complessivo di 250 mila euro e lavori che si concluderanno entro la fine dell’anno – si è reso necessario in considerazione delle modeste capacità di riserva offerte, nei periodi di maggior consumo, dall’attuale serbatoio. Quest’ultimo, che verrà dismesso, opera infatti in condizioni al limite funzionale non essendo in grado di garantire una sufficiente autonomia di erogazione che si evidenzia soprattutto in caso di disservizio o di interruzioni per interventi di manutenzione.

“Un intervento significativo per Barbarano che presto potrà contare su una struttura moderna e su un servizio più efficiente e funzionale – spiega il presidente Angelo Guzzo – Questo progetto è in linea con l’impegno che vede Acque Vicentine costantemente al lavoro per dotare il territorio di impianti e infrastrutture adeguate”.   

Il nuovo serbatoio – posizionato a fianco dell’esistente - avrà un volume di invaso pari a 500 metri cubi rispetto ai 30 attualmente disponibili. La struttura sarà seminterrata e costituita da due moduli speculari in cemento armato, in modo da agevolare le normali attività di gestione per le operazioni di pulizia e ottimizzarne il funzionamento senza necessità di interrompere il servizio di erogazione. Al suo interno è prevista la realizzazione delle opere elettromeccaniche necessarie per il sollevamento della quota parte da dedicare al serbatoio “Lavelli” che è posto a un’altitudine superiore.

Per armonizzare il manufatto con l’ambiente circostante, saranno adottate soluzioni architettoniche tipiche dei manufatti idraulici storici presenti sul territorio comunale quali finiture con pietre a vista e uso di materiali tradizionali locali. Buona parte del materiale proveniente da scavi e sbancamenti sarà reimpiegato per il rinfianco e il ricoprimento del manufatto per un efficace inerbimento dell’area.

Questo intervento si colloca all’interno di un più ampio piano di investimenti che Acque Vicentine si è impegnata a realizzare per migliorare le infrastrutture idriche e fognarie del territorio, utilizzando le risorse provenienti dal pagamento delle bollette. Per quanto riguarda le reti e gli impianti del sistema di acquedotto, tra il 2014 e il 2017 sono previsti interventi per 22 milioni di euro per adeguare e potenziare gli impianti, sostituire contatori ed estendere, sostituire e potenziare le condotte idriche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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