Acque Vicentine: Assemblea di coordinamento guidata dal sindaco di Bressanvido
Giovedi 22 Novembre 2012 alle 18:35 | 0 commenti
Acque Vicentine - Riuniti presso la sede di viale dell'Industria a Vicenza, i Comuni soci di Acque Vicentine all'unanimità hanno nominato Giuseppe Bortolan, sindaco di Bressanvido, presidente dell'Assemblea di coordinamento della società . Contestualmente, l'assessore all'ambiente di Vicenza, Antonio Marco Dalla Pozza, il sindaco di Nanto, Ulisse Borotto, e l'assessore all'ambiente di Sovizzo, Paolo Centofante, sono stati nominati membri del comitato ristretto che organizza il lavoro della stessa assemblea.
L'assemblea di coordinamento, insieme all'assemblea dei soci e al consiglio di amministrazione, assicura il governo dell'azienda che, come noto, gestisce il servizio idrico integrato in 31 comuni della provincia di Vicenza. Ma, mentre l'Assemblea dei soci è costituita dai rappresentanti dei 29 comuni proprietari e la possibilità di voto è in relazione alle quote azionarie possedute, l'Assemblea di coordinamento, ai sensi dello statuto sociale, consente a tutte le amministrazioni comunali di essere rappresentate proporzionalmente al numero dei propri cittadini, indipendentemente dalle quote azionarie possedute. Essa diviene quindi il luogo principale di confronto e condivisione tra i Comuni, che stabiliscono gli orientamenti generali per l'attività dell'azienda.
Il Sindaco di Bressanvido dovrà guidare i suoi colleghi nel governo del gestore dei servizi idrici in un delicato momento di transizione, poiché è ormai alle porte un radicale cambiamento della regolazione del settore idrico: l'Autorità d'ambito territoriale ottimale (ATO), che finora ha avuto un ruolo determinante nella definizione del piano di investimenti e degli standard di qualità che Acque Vicentine deve garantire, vedrà infatti un ridimensionamento delle proprie competenze; parte delle sue funzioni saranno accentrate a livello nazionale, nella figura dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas (AEEG). In particolare, la nuova authority avrà un ruolo determinante nella definizione delle tariffe di acquedotto, fognatura e depurazione, compito che fino ad ora spettava proprio ai Sindaci, riuniti nell'Assemblea dell'ATO.
Una delle principali sfide per i Sindaci di Acque Vicentine e per il consiglio di amministrazione dell'azienda sarà dunque quella di seguire con la maggiore attenzione possibile il percorso dell'AEEG nella definizione delle tariffe e di cercare di portare all'attenzione dei decisori, nel modo più efficace possibile, le esigenze del territorio ed la virtuosità della gestione del servizio fin qui attuata. L'obiettivo fondamentale, naturalmente, è far sì che il lavoro dell'autorità si traduca in tariffe eque per i cittadini vicentini.
Questa sfida potrà essere affrontata con maggiore successo anche attraverso il dialogo con gli altri gestori idrici del Veneto, dialogo fortemente promosso dalla governance di Acque Vicentine.
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