Acque Vicentine chiude altri due punti di scarico fognario nel fiume
Mercoledi 8 Luglio 2015 alle 14:42 | 0 commenti
Acque Vicentine annuncia modifiche alla viabilità in via della Rotonda per lavori a Campedello
Un nuovo passo nell’impegno che Acque Vicentine sta portando avanti per ridurre il numero degli scarichi diretti nei corsi d’acqua, ancora esistenti nel territorio. Proseguono i lavori che permetteranno di “chiudere†due punti di scarico fognario diretto su corso d’acqua nel quartiere di Campedello a Vicenza, grazie alla realizzazione di una nuova rete per le acque nere che sarà collegata al depuratore situato in località Casale.Per consentire i lavori, che in questa fase si concentrano in via della Rotonda, il tratto della via dall'intersezione con Stradella della Rotonda fino al civico 81 viene chiuso al transito e nello stesso viene istituito il divieto di sosta, con eccezione per i residenti che compatibilmente con il cantiere possono transitare. Le modifiche alla viabilità - le deviazioni sono segnalate in loco - saranno attive fino alla metà di ottobre.Â
L’intervento complessivo porterà un risanamento delle condizioni ambientali nell’area, aumentandone la sicurezza da questo punto di vista: lo scarico “Rotondaâ€, situato nell’omonima via, sarà infatti convertito in scarico di sole acque meteoriche mentre lo scarico “Campedelloâ€, situato in prossimità dell’incrocio tra viale Riviera Berica e via Cristofferi, sarà invece utilizzato come “sfioratore di piena†ossia come punto che, in caso di necessità , permetta di convogliare le acque di pioggia nel Bacchiglione. Il progetto – che prevede un investimento di circa 900 mila euro, con lavori della durata complessiva di 9 mesi - interessa le vie Bertolo, Pergoletta, Linosa, Vulcano, Stromboli, Stradella della Rotonda, via Tadiotto, via Cristofferi, via Cefalonia, via Ischia e il tratto iniziale della Riviera Berica.
“Un intervento importante che consente di aumentare l’efficienza del servizio verso i residenti e di garantire un miglioramento concreto in termini ambientali in questa zona della città  – sottolinea Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine – L’Italia segna un grave ritardo a livello di infrastrutture, soprattutto nei campi della fognatura e della depurazione, e purtroppo anche nel vicentino ci sono ancora passi avanti da fare. Con questi progetti cerchiamo di recuperare e dare ai cittadini e al territorio il servizio che meritano. Negli ultimi 5 anni abbiamo collegato a depurazione circa 23 mila abitanti che prima scaricavano i propri reflui direttamente nei corsi d’acquaâ€.
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