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Acque inquinate da sostanze perfluoroalchiliche, la giunta avvia il campionamento degli alimenti nelle zone interessate di Vicenza, Padova e Verona

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Agosto 2014 alle 15:12 | 0 commenti

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Regione Veneto - E' pronto, e prenderà avvio quanto prima, il Piano di Campionamento degli alimenti in alcuni territori delle province di Padova, Verona e Vicenza, nelle cui acque superficiali tempo addietro è stata rilevata la presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFASs). La relativa delibera è stata approvata oggi dalla Giunta regionale del Veneto su proposta dell'Assessore alla Sanità Luca Coletto.

"Fin dal maggio 2013, quando ci furono comunicati gli esiti di uno studio del CNR che indicava la presenza di queste sostanze - ricorda Coletto - abbiamo subito attivato tutte le misure di prevenzione adatte, a cominciare dal posizionamento di appositi filtri alla fonte degli acquedotti interessati e abbiamo avviato una stretta collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per affrontare la questione a 360 gradi, pur non essendo, ancora e tuttora, stati individuati parametri limite nazionali ai quali rifarsi e pur avendo ricevuto dall'ISS la comunicazione che le percentuali di PFASs nelle aree in questione sono ‘significativamente inferiori ai valori limite estrapolabili dalla Tollerable Daily Intake dell'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e rappresentano una valore provvisorio tossico logicamente accettabile'".
"Su indicazione dell'ISS - prosegue Coletto - abbiamo ora definito il campionamento per stimare correttamente il rischio connesso all'esposizione alimentare per l'utilizzo di alimenti di produzione locale. Questo - aggiunge - è un nuovo importante passo avanti nel sistema di prevenzione e controlli già in atto".
Il nuovo campionamento vede coinvolte le Ulss 5 Ovest Vicentino, 6 di Vicenza, 17 di Monselice, 20 di Verona e 21 di Legnago.
L'Ulss 6 di Vicenza è incaricata del coordinamento in quanto capoluogo di provincia nel cui ambito territoriale si trova la fonte principale di inquinamento.
Secondo il documento approvato oggi dalla Giunta regionale, l'individuazione dei fattori di rischio dovrà riguardare la presenza di attività agricola e zootecnica in Comuni dove siano state rilevate le sostanze; L'utilizzo agronomico di fanghi, digestati e compostati recuperati dal trattamento di acque da acquedotti interessati; l'utilizzo agronomico di acque, superficiali e/o di falda contaminate; l'acqua da abbeverata da acque superficiali o di falda.
Le specie zootecniche e vegetali possibili oggetto di campionamento sono gli allevamenti di galline ovaiole, in particolare a terra e all'aperti, gli allevamenti bovini e ovi-caprini basati sul pascolo e/o sull'utilizzo di foraggi aziendali che riconoscano i fattori di rischio sopra elencati; allevamenti estensivi di pesce, comunque non in vasca; foraggi e produzioni da tubero e a foglia larga; animali da cortile alimentati prevalentemente con foraggi aziendali o selvaggina.
Le matrici oggetto di campionamento potranno essere le uova da allevamenti a terra, muscolo e fegato da vacche da latte e/o ovi-caprini; muscolo e fegato di animali da cortile allevati all'aperto e/o muscolo e fegato di selvaggina; muscolo di pesci; foraggi aziendali, fieni, insilati, tuberi o radici ed ortaggi a foglia larga.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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