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Acqua Bene Comune: verso il Fame di Marsiglia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Febbraio 2012 alle 09:40 | 0 commenti

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Acqua Bene Comune  -  Come gruppo internazionale stiamo curando il percorso di avvicinamento al Fame di Marsiglia, ovvero il forum mondiale alternativo dell'acqua che si svolgerà dal 14 al 17 Marzo 2012. Durante quella settimana ci saranno delle iniziative comunicative e di contestazione, l'organizzazione di decine di incontri e workshop e una manifestazione internazionale Sabato 17. In questo contesto il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua sarà presente con una folta delegazione e alcuni suoi attivisti e attiviste animeranno alcune discussioni

Queste discussioni sono elencate di seguito:
-workshop ICE
-Workshop Acqua e Dighe
-Workshop Acqua Patrimonio della Terra
-workshop acqua in bottiglia
-workshop acqua e salute
-Workshop si scrive acqua e si legge democrazia
-Workshop rendere effettivo il diritto all'acqua
-Workshop The Interference of Transnational Corporations and other power players on Water Policy and Governance

Inoltre faremo un intervento nella sessione di apertura e saremo presenti nelle sessioni di convergenza su:
Sessione Convergenza "Diritto all'acqua"
Sessione convergenza GreenEconomy+20
Sessione convergenza "Acqua e donne"

A breve seguiranno vi comunicheremo i contenuti specifici dei singoli workshop.

Intanto, come percorso di avvicinamento, si sono svolte e si svolgeranno diverse iniziative in tutta Italia e saremo presenti ad un incontro internazionale che si svolgerà a Bruxelles ('The Alternatives for the European Year of Water', martedì 6 marzopresso il Parlamento Europeo ).
Inoltre si continua lavorare sui contatti internazionali e alla carta di napoli ovvero il manifesto della Rete Europea per l'acqua bene comune che, proprio a Marsiglia, avrà la sua presentazione ufficiale.
Per questo abbiamo svolto un incontro con EPSU (sindacato dei servizi pubblici europei) di cui trovate il report di seguito*.
Speriamo di riuscirne ad organizzare a breve uno anche con IERPE (Institut Europeen de Recherche pour la Politique de l'Eau), al fine di poter condividere anche con loro che le ICE presentate vengano allargate ad altri soggetti in modo da fortificare la costruzione della rete europea.

Come ultima nota vi confermiamo che è necessario segnalare a [email protected] la propria presenza in modo da darci la possibilità di avere un quadro completo delle presenze in quei giorni e poter curare al meglio la logistica.

 

*Mercoledì 22 si è svolto a roma l'incontro tra il Forum italiano dei Movimenti per l'acqua (Tommaso Fattori, Renato di Nicola, Franzo Russo, Roberto Musacchio, Corrado Oddi, Valerio Balzametti, Enzo Vitalesta, Marco Bersani) e EPSU (sindacato dei servizi pubblici europei), presenti anche Rosa Pavanelli e Enzo Bernardo della FP-CGIL(dipartimento internazionale).

La riunione ha avuto sostanzialmente 2 punti all'ordine del giorno, il primo sulla condivisione dei propri punti di visti sulla nascente rete europea e la campagna per l'ICE, il secondo sulle valutazioni rispetto al prossimo FAME di Marsiglia.

Per quanto riguarda la rete europea c'è stata assoluta convergenza sulla necessità di un soggetto che, alivello europeo, sapiia coordinare soggetti assolutamenti diversi anche a seconda del contesto culturale geografico da cui proviene. Il Mediterraneo è diverso dal nord europa.
Ma, sostanzialmente, si è convenuto sulla lettura della necesità di opporsi alle nuove strategie di liberalizzazione del mercato europeo che proseguono e peggiorano le impostazioni della Bolkestein.
Per questo è importante impegnarsi a chiudere al più presto la carta di Napoli portandola a Marsiglia e proponendola a tutte le realtà che saranno li presenti.

Inoltre EPSU ci ha detto che dal 1°Aprile inizierà la campgna di raccolta firme per la presentazione dell'ICE; per completare la raccolta è possibile impiegare un anno.
Nello stesso tempo però si è esoressa la volontà ad aprire il percorso anche a soggetti che non siano legati alla loro realtà e vi è stata la massima disponibilità alla condivisione di questo perscorso.
Del resto, già da Napoli passando per Barcellona, eravamo d'accordo, oltre che sul carattare specifico dell'ICE, anche sul fatto che questa campagna abbia la capacità di promuovere ed valorizzare la rete e le iniziative contro la privatizzazione dell'acqua.

Per quanto riguarda il secondo punto, e cioè l'incontro di Marsiglia, molti degli interventi hanno sottolineato l'importanza della delegittimazione del forum delle multinazionali cercando di investire nella riuscita del forum alternativo.
Altresì non ci siamo nascosti alcune perplessità sul percorso di avvicinamento all'appuntamento francese, reso ancor più difficile dalla vicinanza alle elezioni presidenziali.
Per questo abbiamo condiviso di investire molto sulle relazioni, la loro fortificazione e l'ufficializzazione della Rete europea.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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