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"Acqua bene comune" critica il Comune sui servizi pubblici locali

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Marzo 2013 alle 19:02 | 0 commenti

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Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza  -  Con la delibera presentata dall'assessore Lago e approvata quasi all'unanimità dal Consiglio Comunale del capoluogo berico durante la seduta di martedì 26 marzo si è deciso di trasformare AIM da società comunale erogatrice di servizi al cittadino svincolata dalle regole del mercato a semplice società non soggetta alle regole di controllo analogo da parte dei comuni soci e operante nel libero mercato.

I servizi erogati saranno considerati "servizi pubblici locali di rilevanza economica" e per questo alla scadenza degli affidamenti, se il Comune vorrà ancora gestire i servizi al cittadino, AIM dovrà andare a gara con i soggetti, anche e soprattutto privati, rischiando la completa privatizzazione. 

Gli scenari futuri sembrano tornare indietro di due anni, prima dei vittoriosi referendum di giugno 2011 in cui milioni di italiani e di vicentini hanno espresso la forte volontà di tener fuori dalla logica mercantile i servizi pubblici locali. 

Il Coordinamento Acqua Bene Comune di Vicenza, espressione vicentina di plurali realtà che hanno promosso i quesiti referendari, esprime viva preoccupazione e si dissocia da questa decisione maturata senza il dovuto coinvolgimento.

Va chiarito che le società pubbliche non sono ad oggi assoggettate al patto di stabilità,  gli eventuali limiti imposti alla gestione del personale si applicano tanto alle società pubbliche in house, quanto alle società pubbliche non in house. Quindi, che senso ha rinunciare all’in house oggi per correre il rischio domani di perdere le gare avendo gli stessi limiti?

E’ intenzione del Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza farsi promotore di una serie di incontri per approfondire le motivazioni che stanno alla base di questa irreversibile scelta politica, per comprendere come mai le stesse persone che non più di 40 giorni fa anno voluto avviare assieme al Forum Italiano dei Movimenti per L’acqua un costruttivo percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato hanno simmetricamente e incoerentemente scelto di procedere con la messa sul mercato degli altri servizi pubblici locali.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Acqua Bene Comune

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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