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Acqua, all'Istituto di storia di Vicenza discutono economisti, tecnici, amministratori e imprenditori

Di Emma Reda Giovedi 14 Gennaio 2016 alle 11:39 | 1 commenti

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L’Istituto di storia di Vicenza organizza un workshop sul tema dell’acqua. All’incontro parteciperanno qualificati storici, economisti, tecnici, amministratori (sono stati invitati alcuni sindaci) e imprenditori che a vario titolo si occupano delle acque e delle infrastrutture idriche nelle Venezie e nel Vicentino.  Si intitola "L’acqua delle Venezie: il governo del sistema idrico tra crescita economica e tutela del paesaggio" e si terrà a  Vicenza, sabato 16 gennaio 2016 alle ore 10.00 all'Istituto per le Ricerche di Storia ​in C​ontra’ San Francesco, 41. Di seguito la presentazione dell'Istituto.

Quello dell’acqua è uno dei temi portanti che l’Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza ha affrontato e sta affrontando, sia nella stesura della “Storia delle Venezie”,  di cui a breve verrà presentato il primo volume dedicato ai “Paesaggi delle Venezie”, sia nei due filoni di ricerca titolati “Raccogliere le acque”, che verranno sviluppati nell’anno in corso.

Sabato 16 gennaio, a partire dalle ore 10.00 presso la sede dell’Istituto in  Contra’ San Francesco, 41, si ritroveranno per un workshop titolato “L’acqua delle Venezie: il governo del sistema idrico tra crescita economica e tutela del paesaggio”, storici, economisti, tecnici, amministratori e imprenditori che a vario titolo si occupano delle acque e delle infrastrutture idriche nelle Venezie.

L’incontro sarà introdotto dal presidente dell’Istituto Tiziano Treu e dal segretario generale Giorgio Cracco. Gli interventi dei tre relatori, Salvatore Ciriacono e Luisa Meneghini, dell’Università di Padova,  e di Lorenzo Altissimo, del Centro Idrico di Novoledo e Medio Chiampo, saranno incentrati sul tema: “Le acque delle Venezie: l’eredità storica e lo scenario attuale” e saranno coordinati da Filiberto Agostini, anch’egli dell’Università di Padova.

La tavola rotonda conclusiva, dal titolo “Progetti, innovazione e aggregazioni territoriali “, coordinata da Paolo Gurisatti (Università Ca’ Foscari di Venezia), vedrà la partecipazione di Giancarlo Corò (Università Ca’ Foscari Venezia), Enrico Giovannetti (Università di Modena), Angelo Guzzo (Viver Acqua) e Luciano Gallo (Coordinamento IPA Veneto Centrale).

Sarà questa l’occasione di ascoltare diverse esperienze di studio e di lavoro, ma anche di sviluppare un confronto aperto su tematiche strategiche che indagano lo sviluppo economico del Nordest e le trasformazioni del territorio, anche per quanto concerne l’assetto idrogeologico e lo sfruttamento dell’acqua come risorsa primaria.

Leggi tutti gli articoli su: acqua, Istituto di Storia di Vicenza

Commenti

Inviato Giovedi 14 Gennaio 2016 alle 14:11

Non mi piace il termine Workshop, meglio Seminario di Studio sulla storia delle Acque Vicentine. Manca purtroppo la parte economica pagante cioè la rappresentanza dei Consumatori, degli utenti, dei pescatori, degli ambientalisti (competenti), come si può fare un confronto "aperto" su tematiche strategiche, in mancanza dei soggetti Attivi? Come è la situazione Giuridica e Societaria dopo il Referendum? Quale sarà il futuro dell'Acqua a Vicenza???????
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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