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Acli di Vicenza, tre seminari di giovani che insegnano ai giovani a trovare lavoro

Di Martina Lucchin Lunedi 16 Settembre 2013 alle 15:38 | 0 commenti

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Giovani che spiegano ai giovani come entrare nel mondo del lavoro. E' la proposta delle Acli vicentine che prenderà corpo da questa sera con il primo dei tre seminari del progetto "Giovani e lavoro: opportunità prospettive e testimonianze" (giovedì 26 e lunedì 30 settembre sono previsti gli altri due incontri).

Fino a fine settembre giovani imprenditori, dipendenti autonomi, artigiani ed agricoltori presenteranno la loro esperienza e daranno utili consigli non solo sulle modalità migliori per accedere al mondo del lavoro, ma anche su come preparare in maniera efficace il momento dell'uscita, una volta raggiunto il traguardo della pensione.

Dalla primavera del 2014 il progetto delle Acli vicentine, in cui credono molto il presidente regionale, Andrea Luzi, e quello provinciale, Serafino Zilio, continuerà con " Wine labor party": incontri informativi sul lavoro in location a misura dei giovani come discoteche e vinoteche. Quest'ulitmo momento del progetto sarà preceduto da un grande concerto che si terrà a Vicenza tra maggio e giugno. "Le Acli vogliono mettersi in ascolto dei giovani e non parlare loro con la retorica degli adulti", sottolinea Serafino Zilio che mette sul campo anche due proposte per "fermare l'emorragia di posti di lavoro" che come attesta l'Istat ha costretto oltre un miliardo di giovani nell'ultimo trimestre a stare a casa. La prima consiste nell'avviare una riforma strutturale che imponga un'aliquota unica e ridotta per i giovani neo assunti; mentre la seconda riguarda il miglioramento della normativa relativa alla distribuzione dei sussidi per la non autosufficienza con uno strumento, il Reis (reddito di inclusione sociale), messo appunto dalle Acli beriche e dalla Cattolica di Milano. Infine le Acli vicentine daranno la possibilità a dieci giovani sotto i 29 anni che partecipino ai seminari - aperti a tutti ma principalmente ai frequentanti degli istituti di formazione professionale - di fare uno stage all'interno dell'associazione con una possibile assunzione successiva.

 

 

Acli di Vicenza - "Il progetto "Giovani & Lavoro" è una sfida, una grande scommessa. L'Associazione - spiega il responsabile nazionale Acli al welfare e reti di imprese e presidente regionale Acli del Veneto, Andrea Luzi - intende porre al centro del dibattito i giovani ed il lavoro in una logica nuova, andando oltre lo stereotipo di una società che non accoglie i giovani, ma al tempo stesso stimolando la comunità ecclesiale, le categorie economiche, il mondo del credito e della finanza, i soggetti della rappresentanza datoriale e dei lavoratori, il mondo della scuola, le istituzioni ed in generale la società civile ad aprirsi alla risorsa dei giovani, che sono la vera scommessa vincente per un Paese che vuole avere un futuro". L'idea delle Associazioni cristiane lavoratori italiani beriche è quella di costruire dei seminari in cui chiamare a parlare ai giovani altri giovani, che si sono affermati nella loro professione, autonoma o dipendente, e possono diventare di fatto i migliori testimonial della possibilità che i coetanei possono trovare un lavoro dignitoso e soddisfacente in questa società. "Tutto ciò verrà contestualizzato all'interno di una presentazione delle ultime novità legislative in merito ai giovani ed all'occupazione ed in una logica che vuole essere culturalmente innovativa. Giovani che da spettatori passivi - sottolinea il presidente Andrea Luzi - diventano protagonisti del proprio futuro. L'idea è quella di sondare sia giovani che si sono affermati nell'esperienza del lavoro autonomo: dalla ristorazione al mondo della fotografia e della moda, ma anche persone che si sono messe in discussione riscoprendo, ad esempio, il valore dell'attività principale dell'uomo: l'agricoltura". Giovani agricoltori che hanno scommesso in un modo diverso di vivere e di fare agricoltura saranno tra i protagonisti dei prossimi seminari in programma entro la primavera 2014. "Non abbiamo, quindi, un format precostituito - conclude il presidente Andrea Luzi - ma andremo ad ascoltare giovani che si sono e si stanno distinguendo nel proprio campo e che possono essere di esempio ad altri giovani in cerca di un lavoro, ma anche di molte conferme. Da un lato in Italia, per un giovane, c'è l'esigenza di semplificare la possibilità di fare impresa e c'è molta più opportunità di quella che si crede, quindi il sistema delle Acli di Vicenza può essere un riferimento per i giovani. Dall'altro, però, mancano opportunità da parte e per i giovani di comunicare questa loro esperienza. Dobbiamo ricostruire dei legami di fiducia tra i giovani ed il resto della comunità".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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