Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Achille Variati continua a "parcopensare"... forse

Di Italo Francesco Baldo Sabato 17 Giugno 2017 alle 10:07 | 0 commenti

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Mentre il sindaco Achille Variati parcopensa per il parcheggio Cattaneo, un altro parco, i Giardini Salvi non trova pace, non quella dell'erigendo parco, ma quella di una sistemazione che sarebbe davvero auspicabile, soprattutto per quanto riguarda le acque, che hanno un'eutrofizzazione davvero notevole, fenomeno dovuto al dilatamento dei fertilizzanti usati nella coltivazione delle terre circostanti o all'inquinamento organico prodotto dalle attività umane o a prodotti di rifiuto industriali. Provoca le cosiddette fioriture del fitoplancton collegate all'abbassamento del tasso di ossigeno. 

In questi anni qualche tentativo è stato fatto e anche costoso, ma i risultati non si sono avuti, come mai? A voler pensare bene, la situazione è irrimediabile? A pensar male invece le soluzioni costose proposte ed attuate non erano in grado di risolvere il problema.
Intanto si continuerà a spendere buttando i soldi non nella Brenta come faceva Jacopo di sant'Andrea, ma nella Seriola. Intanto il Giardino si è trasformato per gli amministratori attuali in quello delle Esperidi, dove cresceva l'albero dai pomi d'oro e a valutare le spese sembra proprio che di oro ne produca, e forse per questo non si vuole trovare la soluzione.
E' questo un ulteriore esempio di come gli amministratori vicentini non sanno risolvere i problemi nemmeno quelli piccoli, figuriamoci quelli importanti; navigano a vista sulle alghe, considerato l'odierno esempio e non si curano in modo preciso del decoro della città; se fanno qualcosa, tagliare un po' di erba, sembra che abbiano sistemato il Sanjay Gandhi National Park di Mumbai (India) che è esteso per 10.400 ettari e che è il più grande parco del mondo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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