Achille fa da Cicerone al commissario, la "Perla" in mostra
Venerdi 2 Novembre 2012 alle 15:13 | 1 commenti
Chiunque avrebbe dato del matto a chi due anni fa, dopo che la furia delle acque alluvionali si era abbattuta il 31 ottobre 2010 con inaudita violenza su Vicenza e sul Vicentino, avesse previsto che oggi fuori dalla Basilica Palladiana ci sarebbe stata la fila di turisti di cento accenti e lingue per poter visitare la mostra "Raffaello verso Picasso" che l'allora sindaco con l'elmetto della Protezione civile ha poi messo in piedi per "riempire" con un contenuto vivo ed economicamente utile alla città  l'opera del Palladio (qui la photo gallery).
Il suo restauro era già previsto dalla precedente amministrazione Hüllweck ma senza la connotazione museale che Achille Variati ha fortemente voluto, critiche o non critiche, e che oggi ha fatto toccare con mano al commissario straordinario per l'alluvione, Perla Stancari, a cui ha fatto da Cicerone per la mostra un sindaco sicuramente felice per il successo quotidiano di visitatori e oggi ancora più evidente per la lunghissima fila di turisti arrivati da ogni parte d'Italia, e del mondo, a preannunciare che i 50.000 visitatori già totalizzati sono solo un assaggio per una Vicenza chiamata al risveglio culturale e turistico.
Tutto questo, dicevamo, proprio il 2 novembre 2012 a soli 732 giorni dal fango e dalla melma che aveva sommerso la città e scosso le sue certezze.
E nel pieno di una crisi economica mondiale che oggi, grazie a quella fila e ai visitatori che affollano la piazza e i locali circostanti, i cui tavoli imbanditi erano pieni anche alle 14,30, orario certo non da "indigeni vicentini", sembra più superabile grazie ai buoni incassi. Non per tondelli e catename, ma per turismo e negozi pieni.
«Bravo Variati», avrà detto all'Obama post tempeste versione Vicenza la Perla della mostra odierna, quel commissario all'alluvione la cui scadenza di funzioni al 30 novembre potrebbe addirittura assumere il senso di un presagio positivo.
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