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Accordo Veneto Banca-Confindustria: 50 milioni alle imprese vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 15:36 | 0 commenti

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Veneto Banca - 50 milioni di euro, è questa la cifra messa a disposizione da Veneto Banca alle imprese associate a Confindustria Vicenza. Un plafond che va controcorrente rispetto ai primi dati sul sistema bancario italiano che emergono dall'ABI: a gennaio, i finanziamenti a famiglie e imprese hanno registrato un calo del 3,3% su base annua. La cifra stabilita dall'intesa è suddivisa tra la capogruppo Veneto Banca, 20 milioni, e le due società prodotto del Gruppo, Claris Leasing e Claris Factor, 15 milioni ciascuna.

Una scelta dettata dalla volontà di rispondere in maniera esaustiva alle differenti esigenze del mondo imprenditoriale berico.
Le imprese associate all'ente confindustriale vicentino potranno quindi accedere a finanziamenti a tassi agevolati, in base al rating, per un importo massimo di 500.000 euro per azienda.
L'obiettivo condiviso dal Gruppo Veneto Banca e da Confindustria Vicenza è quello di dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale sempre più fiaccato dal protrarsi della crisi.
Con questo stesso proposito, Veneto Banca ha recentemente siglato numerose intese con gli attori dei territori in cui è presente, mettendo a disposizione delle imprese plafond e competenze nel campo dell'internazionalizzazione, tema caldo degli ultimi mesi.
"Non abbiamo mai fatto mancare il sostegno alle imprese - dichiara Vincenzo Consoli, Amministratore Delegato di Veneto Banca. Consapevoli del nostro ruolo di banca di territorio, dallo scoppio della crisi siamo in prima linea con le aziende e le associazioni di categoria dei luoghi in cui in cui siamo presenti; questo ci ha consentito di cogliere con prontezza le esigenze che si stavano delineando all'interno del sistema impresa e di rispondere con iniziative concrete e mirate, che abbiamo realizzato grazie alla fattiva collaborazione di realtà che condividono gli stessi nostri obiettivi, come Confindustria Vicenza".
"La difficile congiuntura economica ha reso molto problematico l'accesso al credito da parte delle imprese - aggiunge Giuseppe Zigliotto, Presidente della Confindustria vicentina -. Proprio per questo stiamo cercando di affiancare le aziende associate nel loro rapporto con le banche, aiutandole anche a trovare opportunità di sostegno finanziario per i loro fabbisogni, siano essi derivanti dalla gestione ordinaria che a supporto di progetti di investimento e di sviluppo. L'accordo con Veneto Banca offre tre diverse e interessanti opportunità: credito a breve termine, factoring e leasing. Tutte e tre sono caratterizzate da spread e condizioni predefinite e convenienti, oltre a presentare una giusta differenziazione in base alla classe di merito creditizio."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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