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Accordo sindacati-Confcommercio: "rispetto, correttezza e sane relazioni nei luoghi di lavoro"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Luglio 2016 alle 13:15 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza rende noto un accordo per combattere le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. Lo hanno siglato, nei giorni scorsi, la Confcommercio provinciale e Cgil, Cisl e Uil di Vicenza. Il punto di partenza che ha messo attorno ad un tavolo organizzazioni datoriali e sindacati – e  che costituisce anche il fulcro dell’accordo - è un principio che nessuno, sulla carta, si sognerebbe di contraddire: “Ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nei luoghi di lavoro è inaccettabile”. La realtà però ci mostra che non sempre la dignità delle persone viene pienamente rispettata ed è dunque richiesto l’impegno di tutti affinchè molestie e violenze scompaiano anche dai luoghi di lavoro.

“Il problema è, purtroppo,  trasversale e tocca ambiti diversi, a cominciare dalla scuola, basti pensare al problema del bullismo o alla violenza familiare, in particolare sulle donne – spiega Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza –. Alla base, infatti, vi è certamente una carenza educativa ed è lì che le Istituzioni dovrebbero prima di tutto intervenire, a cominciare da iniziative che coinvolgano le scuole, i bambini e i ragazzi. Noi, con questo accordo, faremo la nostra parte affinchè si diffonda una cultura del rispetto, della correttezza e delle sane relazioni interpersonali nei luoghi di lavoro”.
In tal senso, sindacati e mondo delle imprese prendono, con tale intesa, impegni precisi: quello di dare ampia diffusione dei principi contenuti nell’accordo, di promuovere – anche coinvolgendo il sistema della bilateralità - iniziative di informazione e formazione sul tema e di avviare un monitoraggio sul fenomeno per valutare gli interventi di contrasto. Un punto di riferimento in tal senso, previsto proprio dall’accordo, sarà il Consigliere di Pari Opportunità provinciale, con il quale organizzazioni sindacali e Confcommercio si interfacceranno per dare attuazione ad alcune iniziative, come ad esempio l’assistenza legale alle vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro.
Per Marina Bergamin (Cgil), Lorenza Leonardi (Cisl) e Grazia Chisin (Uil), che hanno sottoscritto l’accordo, il problema delle molestie e violenze nei luoghi di lavoro “è un fatto prima di tutto culturale. Bisogna prevenire. Poi perseguire. E sostenere le vittime. Per questo è nostra intenzione dare una formazione specifica alle nostre strutture, con un approccio multidisciplinare che deve coinvolgere chi fa contrattazione, ma anche psicologi, psicoterapeuti, avvocati, medici poiché molte sono le conseguenze quando si subiscono atti di questa natura”. L’obiettivo, dunque, è “progettare una formazione che aiuti tutti a riconoscere e a combattere fenomeni che, purtroppo, sono più diffusi di quanto si pensi”.

(foto: la firma dell’accordo nella sede di Confcommercio Vicenza. Da sinistra, Sergio Rebecca, Grazia Chisin, Lorenza Leonardi e Marina Bergamin).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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