Quotidiano | Categorie: Sanità, Lavoro

Accordo regione-sindacati per collaborare nell’applicazione della riforma sanitaria

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Novembre 2016 alle 23:10 | 0 commenti

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La Regione del Veneto e le Organizzazioni sindacali del comparto sanità hanno siglato un Protocollo d’intesa in materia di personale del Servizio Sanitario Regionale alla luce della riforma della sanità veneta approvata il 25 ottobre scorso (legge regionale nr. 19). L’accordo, in nove punti, è firmato dell’Assessore alla Sanità Luca Coletto e dal direttore Generale regionale Domenico Mantoan per la Regione e dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Nursing Up, Fsi Usae e Fials. “Sono molto soddisfatto – ha commentato Coletto – perché con questo atto diamo il via a una collaborazione a tutto campo che sarà utilissima per la fase realizzativa di una riforma epocale, nella quale il personale riveste un ruolo di assoluta centralità.

C’è un tavolo di confronto specifico – dice Coletto – ma soprattutto, in concreto, una somma di circa 13,5 milioni in tre anni, da dedicare ai diversi aspetti della riforma che toccano più da vicino i lavoratori, ai quali riserveremo una parte dei risparmi realizzati”. Tra i punti dell’accordo c’è l’impegno reciproco a garantire l’efficacia dei contratti integrativi, gli accordi e regolamenti oggetto di relazioni sindacali delle Ullss soppresse, indicativamente fino al 30 giugno e comunque non oltre il 30 settembre 2017; a promuovere l’adozione da parte delle Aziende Sanitarie di piani triennali di razionalizzazione della spesa con la possibilità di utilizzare il 50% dei risparmi ottenuti per misure di incentivazione del personale; a definire, prima dell’avvio di eventuali processi di riorganizzazione, dei criteri generali per l’applicazione dell’istituto della mobilità interna ed esterna; a proseguire il monitoraggio rispetto ai “valori minimi di riferimento per il comparto” con particolare attenzione alle situazioni di evidente sottodotazione di personale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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