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Accesso vigili urbani alla banca dati del Viminale, Cristiano Corazzari: "premiato nostro impegno"

Di Note ufficiali Venerdi 31 Agosto 2018 alle 17:29 | 0 commenti

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“Prendo atto con soddisfazione della posizione assunta dal Garante della privacy sulla definizione dello schema di decreto che regolerà l’accesso delle Polizie Locali alla banca dati del Ministero dell’Interno per la verifica dei veicoli e dei documenti rubati. La Regione del Veneto da tempo è impegnata per regolamentare questo fondamentale procedimento da parte delle Polizie Locali, investendo negli ultimi anni risorse considerevoli per favorire l’adeguamento tecnico dei sistemi di videosorveglianza sul territorio”. 

Così l’assessore regionale alla sicurezza, Cristiano Corazzari, commenta la notizia della possibilità di accesso alla banca dati del Viminale da parte dei vigili urbani, al fine di rendere più incisivi i controlli del territorio.

“Nell’ambito del bando regionale per il 2017 sono stati approvati progetti per un importo di circa 1,6 milioni di euro e sempre lo scorso anno sono stati approvati due progetti a regia regionale sull’utilizzo di tecnologie innovative per il controllo del territorio – sottolinea l’assessore –. Ma soprattutto stiamo predisponendo il nuovo disegno di legge regionale sull’organizzazione della Polizia Locale, ove il tema delle banche dati costituirà uno dei punti maggiormente rilevanti nell’ambito del tavolo di partenariato previsto con gli enti locali”.

“Abbiamo proposto un incontro urgente al Ministero dell’Interno per affrontare congiuntamente il nuovo modello di sicurezza integrata per la Regione del Veneto – continua Corazzari – e, in questo senso, siamo impegnati a promuovere per il 2019 alcuni progetti a regia regionale per realizzare le sperimentazioni dei nuovo ruoli richiesti alle Polizie Locali in relazione alla valorizzazione della sicurezza non solo come tutela delle persone ma anche e soprattutto per la promozione delle potenzialità economiche, turistiche e culturali del Veneto”.

Su questi temi l’assessorato ha promosso un seminario che si terrà a Riccione, in occasione delle Giornate Nazionali per la Polizia Locale, il prossimo 20 settembre, alle ore 15.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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