Abuso auto comunale anche in orario di servizio, sanzionati sindaco e autista: sono Variati e il suo driver? No, è successo a Termini Imerese, qui a Vicenza tutto tace...
Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 15:13 | 0 commenti
«Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il sindaco e il suo autista. Il provvedimento è stato emesso dal gip. Al primo cittadino sono contestati i reati di peculato, truffa aggravata, falso in atto pubblico e abuso d'ufficio per aver utilizzato, in diverse occasioni, l'auto comunale e le prestazione lavorative del suo autista "per scopi assolutamente personali e in danno dell'amministrazione comunale". Analogamente, l'autista avrebbe utilizzato la macchina di servizio "per ragioni personali, quando non impegnato con il sindaco". L'operazione rappresenta l'esito di alcuni aspetti di una complessa attività di indagine coordinata dal procuratore che aveva già portato al sequestro dell'autovettura comunale utilizzata per la commissione dei reati indicati»: così scrive oggi Il Fatto Quotidiano. Si potrebbe pensare che l'indagine si riferisca all'autista comunale del sindaco Achille Variati dopo le verifiche che dovrebbero esser nate da una serie di nostri articoli.
Ma dopo aver titolato «Un "guidatore" di un'auto di servizio comunale va a fare la spesa: Achille Variati, è il suo autista?...»; «Il sindaco "apre un fascicolo" sul suo autista che fa la spesa durante il lavoro...»; «Vicenza "Sanremo Like": l'auto comunale di Variati "accompagna" il suo autista a fare la spesa...» e «...A Vicenza l'autista di Variati, l'Hotel Adele e azioni BPVi della Chiesa: quando facciamo Piazza Pulita?» nulla è trapelato su una vicenda segnalata a Vicenza e che ha alcune connotazioni simili a quella di Termini Imerese a cui Il Fatto si riferisce specificando che il sindaco in questione è, appunto, di Termini Imerese e si chiama Salvatore Burrafato mentre il suo autista è tal Abuso auto di serviz.
Connotazioni simili ma non uguali.
Prima di tutto perchè il nostro sindaco non è coinvolto avendoci risposto, e gli crediamo, che «Appena ho visto la segnalazione, ho chiesto una verifica ed è quindi stato aperto un fascicolo di indagine sull'accaduto. Preciso inoltre, per quanto riguarda la segnalazione, che non ho mai chiesto a chi svolgeva la mansione di autista di fare la spesa per me o per altri».
Poi perchè, e qui ci rammarichiamo, dopo aver assicurato che «al dipendente oggetto della segnalazione è stato quindi chiesto di chiarire quanto accaduto e, come avviene per tutti i dipendenti comunali, nel caso ci siano stati comportamenti non conformi a quanto previsto da codici e regolamenti, saranno presi provvedimenti...» null'altro è stato reso noto anche se le immagini da noi pubblicate (qui riproponiamo il video, ci sembrano inequivocabili).
Infine le connotazioni del fatto vicentino non sono uguali a quelle di Termini Imerese oltre che per la conclusione ad oggi ignota della vicenda, anche perchè il sindaco Variati, nel tirarsi giustamente fuori da ogni sospetto, ha tirato in ballo altri possibili "utilizzatori" dei servizi del suo autista scrivendo «preciso peraltro che chi svolge l'attività di autista non la svolge in modo esclusivo, in quanto ha anche altre mansioni...».
Allora riassumiamo: il sindaco non c'entra nulla con le infrazioni del suo autista, queste ci sono e sono documentate per cui basterebe sanzionarle e comunicarle e altri possono essere gli utilizzatori dell'autista che lo avrebbero non controllato nello svolgimento delle sue mansioni di lavoro, da cui sarebbe esclusa l'effettuazione della spesa in orario di lavoro con l'uso dell'auto comunale.
A quando, allora, le decisioni sul caso "autista e suoi controllori", caro sindaco?
E, visto che ci siamo, le ricordiamo che ancora attendiamo, oltre alle risposte alle domande su Zonin, Zigliotto, Marzotto eccetera, anche la riconvocazione, tramite lei stesso o i suoi dirigenti competenti, che so il dg Antonio Bortoli, della Commissione di disciplina per le infrazioni sui "giri" in Ztl vietati, come da noi documentato, se non per motici di servizio, del comandante della Polizia Municipale, infrazioni ignorate in passato dalla stessa commissione che sosteneva che il permesso Ztl era utilizzabile sempre e comunque, anche per andare a fare shopping con la signora o per accompagnare i figli a scuola.
Grazie, signor sindaco, se vorrà risponderci prima di andare in ferie e dopo aver ritrovato un po' di tempo libero visto che si è da poco concluso il sondaggio oceanico sul popolo pro e anti Tac Tav che l'ha tanto impegnato.
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