Quotidiano |

Abusivismo nel settore fotografico, Cna Vicenza lancia una campagna per la legalità

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 11:01 | 1 commenti

ArticleImage

Cna Vicenza  -  Sergio Mantello, coordinatore della categoria di Cna Vicenza: "l'abusivismo è un problema troppo spesso sottovalutato, ora non è più tempo di aspettare. I Fotografi di Cna Vicenza lanciano una campagna per la legalità". Lotta aperta agli abusivi nel settore fotografico: gli operatori del comparto Comunicazione vivono una situazione di oggettiva difficoltà di mercato, sono molte le attività costrette a cessare e chiudere i battenti aziendali.

La crisi si fa stringente, il lavoro diminuisce e gli incassi in questo periodo sono fortemente ridimensionati. "Il fenomeno del lavoro nero nel settore fotografico è diffuso e purtroppo c'è anche una sostanziale carenza legislativa rispetto invece ad altri paesi europei" afferma il coordinatore vicentino della categoria, Sergio Mantello. E continua: "a seguito di un incontro tra gli attori principali del settore ci siamo resi conto che ci sono troppe forme di lavoro svolto da persone cha a vario titolo operano in maniera non regolare e senza posizione fiscale. Talvolta gli sposi e le stesse pubbliche amministrazioni si affidano per il servizio a ‘dopolavoristi' con l'hobby della fotografia e della telecamera. Basterebbe invece che gli clienti si rivolgessero direttamente a chi di professione realizza servizi fotografici e video, assicurandosi un servizio di qualità. Allo stesso modo, alcune piccole aziende per risparmiare si affidano a fotografi non professionisti, ottenendo così un duplice effetto negativo: da una parte un abbassamento generale della qualità d'immagine, e dall'altro un' incentivo all'abusivismo e ai mancati introiti da parte dello Stato.
Nessuno vuole attivare battaglie corporative, ma chi decide di misurarsi sul campo dovrebbe almeno rispettare le regole, quindi prendere una partita Iva e affrontare gli stessi costi dei fotografi professionisti iscritti alla Camera di Commercio.
Aggiunge Mantello: "da un lato occorre che le istituzioni e gli organi di vigilanza facciano maggiori controlli su questo fenomeno e dall'altro un maggior impegno per creare sinergie comuni per combattere l'illegalità e creare nuove opportunità di occupazione. L'operatore professionista sa che la qualità è l'unica strada per imporsi e resistere su un mercato sempre più competitivo. Formazione continua ed investimenti al passo con i tempi ci permettono di mantenere un livello qualitativo e creativo tangibile. Vogliamo intraprendere delle azioni reali e concrete per valorizzare la figura del fotografo professionista".


Commenti

cat
Inviato Sabato 21 Luglio 2012 alle 02:39

... si fa una "campagna per la legalità" sostenendo che l'abusivismo del fotografo definito non professionista" porterebbe alla crisi di chi rispetta le regole e a MANCATI INTROITI DA PARTE DELLO STATO... sarà... ma mi chiedo, quanti saranno gli sposi che chiedono la fattura? e quanti, invece, quelli che preferiscono risparmiarsi l'iva? ...avere una partita iva non vuol certo dire "rispettare le regole"... Capisco che i tempi son difficili per tutti, e magari anche di più per una categoria abituata a ingenti guadagni... ma un po' di onestà intellettuale non guasterebbe!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network