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Abrogazione clandestinità, Donazzan: i parlamentari di Forza Italia vanno sospesi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Aprile 2014 alle 12:13 | 0 commenti

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Elena Donazzan, FI - “L'immigrazione clandestina è reato in Germania, Regno Unito, Francia, Svezia, Danimarca, Belgio tanto per citare solo alcuni Paesi europei. L'Italia, che per la sua posizione e conformazione geografica rappresenta certamente la principale porta d'ingresso in Europa per tutti gli immigrati, non potrà più contare su questo deterrente a causa di una scellerata decisione parlamentare con cui si è dato il via libera alla Camera all'abrogazione del reato di clandestinità”.

È quanto afferma l’assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, esprimendo la sua ferma contrarietà alla cancellazione del reato di clandestinità avvenuta nei giorni scorsi per decisione del Parlamento.
“La responsabilità va ai 332 deputati di PD, NCD, SEL, Scelta Civica ma anche ad alcuni di FI che hanno dato il loro assenso a quest'assurdità. Non posso certo meravigliarmi di PD e SEL; ho smesso ormai di meravigliarmi anche delle decisioni di NCD e Scelta Civica considerando che hanno da tempo assunto il ruolo di stampelle della sinistra. Ma che un partito in teoria all'opposizione come Forza Italia – incalza Donazzan – abbia dato il proprio contributo con 14 voti favorevoli e 19 astenuti rappresenta un vergognoso paradosso se pensiamo che il reato in questione era stato introdotto proprio dal Governo Berlusconi”.
“Magari tra questi c'è qualcuno che ha addirittura il coraggio di definirsi alternativo alla sinistra. Credo che vadano sospesi immediatamente se questo partito vuole recuperare un minimo di credibilità nei confronti del proprio elettorato disorientato o decisamente arrabbiato”, conclude Donazzan.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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