Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Aborti clandestini, aumento in Veneto. Sbrollini: troppi medici obiettori

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Maggio 2013 alle 14:42 | 0 commenti

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On. Daniela Sbrollini, Pd - «Il fenomeno dilagante degli aborti clandestini è frutto del progressivo smantellamento della legge 194: infatti, a trentacinque anni dall’approvazione della legge, non è possibile che in interi ospedali non vi sia nessun medico che la applichi. Per questo ho sottoscritto un’interrogazione in Commissione Affari Sociali». È quanto afferma la vicepresidente di Commissione Daniela Sbrollini.

«L’aumento terribile di aborti clandestini – continua l’onorevole – deve farci riflettere: il numero, come rivela un’inchiesta di La Repubblica, sembra addirittura raddoppiato in questi ultimi anni, arrivando a circa 40 mila nel 2012. Oltre l’80% dei ginecologi e oltre il 50% di anestesisti e infermieri non applica più la legge 194 poiché si dichiarano obiettori, e la Laiga denuncia che sono molti i professionisti che obiettano per non incorrere in discriminazioni che ostacolerebbero possibilità di carriera. Non dobbiamo sottovalutare che i consultori, anche nel territorio vicentino, sono troppo pochi e con scarse risorse, e che in tali contesti, non essendo obbligatoria la figura del mediatore culturale, sono tante le donne immigrate a trovarsi in difficoltà».

Conclude Sbrollini: «Restiamo in attesa di confrontarci con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito all’applicazione della legge 194, e di ascoltare la relazione annuale che purtroppo ancora manca poiché molte regioni sono in ritardo con l’invio dei rapporti al Ministero. In questo senso, ieri il sottosegretario Paolo Fadda si è impegnato a fare pressioni.  
Ricordo che la mancata applicazione della 194 ha ripercussioni terribili sulla salute delle donne e favorisce la piaga degli aborti clandestini. Chiediamo, dunque, l’applicazione in toto della legge 194 e una maggiore attenzione per le troppe cliniche fuori legge, vere e proprie strutture parallele dove si praticano aborti clandestini. Chiediamo, infine, una maggiore divulgazione delle informazioni, in particolare, verso le ragazze minorenni. Prevenzione e applicazione della 194: sono questi gli strumenti che dobbiamo utilizzare di più e meglio, per garantire in primis la salute di tutte le donne».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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