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Abolizione canone Rai, Parlamento europeo apre dossier. Bizzotto: colpo storico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Ottobre 2013 alle 15:00 | 0 commenti

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On. Mara Bizzotto, LN - La Rai e l’abolizione del Canone ancora sotto il tiro incrociato del Parlamento Europeo. Sulla base dell’iniziativa per l’abolizione del Canone Rai promossa dall’europarlamentare leghista Mara Bizzotto, la Commissione Petizioni dell’Europarlamento ha ufficialmente deciso di tenere aperto il dossier contro il canone e di fare persino un supplemento d’indagine sull’anomalia del Canone Rai.

Non solo: accogliendo pienamente le richieste formulate dall’eurodeputata Bizzotto, l’Europarlamento ha bocciato e rimandato indietro il parere della Commissione UE, chiedendo espressamente all’esecutivo comunitario di procedere ad una nuova e seria indagine.

Decisioni, queste, che la Commissione Petizioni, presieduta dall’italiana Erminia Mazzoni (PDL- PPE) ha preso all’unanimità, con il consenso trasversale alle proposte avanzate dall’on. Bizzotto arrivato anche dai gruppi dei Socialisti e dei Popolari. Inoltre gli eurodeputati hanno deciso di convocare la Commissione di Vigilanza Parlamentare della Rai.

"Abbiamo messo a segno un altro colpo storico, importantissimo, contro la “rapina di Stato” del Canone Rai – è il commento dell’eurodeputata Bizzotto – Oggi, grazie anche agli interventi dei colleghi Matteo Salvini e Mario Borghezio, abbiamo dimostrato come la Rai non è e non fa servizio pubblico e come i suoi scandali e disservizi siano qualcosa di unico in Europa e probabilmente nel mondo”.

"I documenti e le testimonianze che abbiamo prodotto a supporto della nostra battaglia anti canone sono inequivocabili e hanno trovato il consenso trasversale di tutti gli eurodeputati presenti, di ogni colore politico e di ogni nazionalità” - aggiunge l’on. Bizzotto. 

“La Rai e la Commissione UE sono invece venuti a raccontarci le solite balle e ne sono uscite con le ossa rotte – spiega l’on. Bizzotto - Scandalosa è stata soprattutto la negligenza della Commissione UE che ha ammesso di ignorare la sentenza del Consiglio di Stato (30 agosto 2013) che condanna la Rai per aver violato il contratto di pubblico servizio nella vicenda Sky-TVSat e per aver utilizzato in modo illegittimo i finanziamenti ricevuti con il canone per fini estranei al suo ruolo di servizio pubblico, in aperto contrasto con le norme europee e in violazione degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato di Funzionamento dell’UE)”. 

“Oggi abbiamo vinto il secondo storico round di una partita che sarà ancora lunga e nella quale, come abbiamo visto, la Rai cercherà di fare ogni scorrettezza possibile –conclude Mara Bizzotto- Ma da oggi la Rai sa che è sotto la lente d’ingrandimento dell’Europarlamento, e che da qui non scapperà, perché i cittadini italiani sono stufi di pagare una tassa ingiusta e indecente come il canone”.

Alla Commissione ha preso parte anche una nutrita delegazione del CLIRT, il Comitato per la libera informazione radio televisiva di Marostica (VI), che ha promosso la Petizione anti canone assieme all’europarlamentare Bizzotto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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