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Riceviamo e volentieri diamo spazio alla lettera della lettrice Ilaria Manente. Buongiorno, di seguito vi invio due righe su quanto accaduto al ragazzo di mia figlia. Non so se in qualche modo potete aiutarmi ma spero di "smuovere" questa situazione per essere d'aiuto anche ad altri tifosi che potrebbero incappare in questo. Si parla spesso di ragazzi "sbandati" ma perchè non tutelare anche quelli "sani" che non vedono l'ora di andare allo stadio la domenica?

Il "fair play" del Vicenza calcio, ovvero quando la burocrazia, già dannosa, diventa ottusa!!

Al ragazzo di mia figlia hanno rubato il borsello contenente anche l'abbonamento al Vicenza calcio settore distinti stagione 2013-2014. Alla richiesta di un duplicato (ottenibile per qualsiasi documento) è stato risposto che NON  era possibile e che si doveva acquistare un biglietto del costo di 3 euro ad ogni partita !!! Cosa impedisce al Vicenza calcio di rilasciare un documento attestante che l'abbonamento è stato già pagato (distinti quindi posto numerato)? E' cosi che si rafforza l'attaccamento dei tifosi alla squadra? "Dulcis in fundo" la biglietteria, che nega l'emissione di un duplicato o attestazione valida per l'ingresso, mi ha risposto di rivolgermi alla Presidenza!!! Grazie veramente di cuore se in qualche modo poteste dare voce a questa ingiustizia....sarebbe come pagare lo stesso posto due volte!!!!

Buona giornata

Ilaria Manente

 

La replica del Vicenza Calcio fa riferimento a quanto previsto in caso di furto e smarrimento della tessera: La società Vicenza Calcio informa che, come del resto già segnalato nel prospetto di presentazione della Campagna Abbonamenti 2013-14 e come sottoscritto da ogni abbonato alle "Condizioni Generali di Sottoscrizione"all'articolo 7 dello stesso,"in caso di furto o smarrimento della tessera di abbonamento non potrà essere rilasciato un duplicato". Tale impedimento non discerne da una scelta della Società, bensì da un esplicito divieto imposto dall'Agenzia delle Entrate (risoluzioni n. 27 e 28 del 28 febbraio 2007) e elaborato dall'Ufficio Studi Tributari della FIGC, che trova riscontro in una Circolare della Lega Nazionale Professionisti (n.4 del 2007, prot.n.4365) che in materia di possibilità, in caso di furto o smarrimento di un abbonamento, di rilascio di un duplicato della tessera spiega: "I titoli di accesso agli spettacoli sportivi, ivi compresi gli abbonamenti, sono documenti di certificazione fiscale dei corrispettivi pagati per assistere alla manifestazione. In sostanza sono certificazioni del tutto equivalenti agli scontrini e alle ricevute fiscali. L'eventualità della duplicazione del titolo, quale documento fiscale, non ha fondamento nei principi di carattere generale in materiale tributaria né in specifiche norme che disciplinano espressamente la fattispecie. Ne deriva l'impossibilità, ai fini fiscali, del rilascio del duplicato di un abbonamento."