Abbandono dei rifiuti, Dalla Pozza: "Fenomeno odioso, siamo stufi di vedere la nostra città sporcata"
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 13:38 | 0 commenti
Oggi, venerdì 21 ottobre, gli Assessori comunali di Vicenza Dario Rotondi e Antonio Dalla Pozza, rispettivamente alla Sicurezza e alla Progettazione e Sostenibilità urbanistica, hanno presentato un report sull'abbandono dei rifiuti. Sono già 115 le sanzioni elevate dall'inizio dell'anno nel territorio comunale. Il 90% è stato rilevato grazie all'uso delle telecamere nascoste e il restante dieci dall'operato di agenti in borghese con la collaborazione di Aim ambiente. I luoghi più interessati si collocano lungo le maggiori strade di accesso alla città , come la Pasubio, la Postumia e la Riviera berica.
Gli agenti della Polizia locale hanno inoltre collocato telecamere mobili in prossimità delle isole ecologiche di via Salvemini, via dei Laghi, viale San Lazzaro, via Faggin e viale Trieste. Nessun caso video registrato ha portato a ricorsi da parte dei cittadini scorretti, dato che la prova è ritenuta inconfutabile. Gli illeciti vanno dall'abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti, al conferimento di rifiuti non differenziati, passando anche per cinque casi di abbandono di rifiuti speciali. "La tipologia degli incivili è varia", dichiara Dalla Pozza: "ci sono vicentini, stranieri e cittadini di altri comuni; questi ultimi sono circa il 5% del totale. Si tratta di un fenomeno a catena: un caso di abbandono di rifiuti innesca in altri cittadini analoghi comportamenti scorretti e per questo", continua Dalla Pozza, "non si possono legittimare tali atti". Importante, anche a detta del Comandante della Polizia locale Cristiano Rosini, la cooperazione dei cittadini che hanno segnalato all'autorità i comportamenti scorretti di altri concittadini. "Si tratta di un lavoro oneroso per gli agenti della Polizia locale" ha dichiarato Rosini "perché si deve procedere alla visione dei filmati registrati dalle telecamere mobili opportunamente occultate". L'Assessore Rotondi ha precisato che per il futuro intende incrementare gli strumenti per sorvegliare sul corretto conferimento dei rifiuti. "Le sanzioni" ha concluso Dalla Pozza, "saranno raddoppiate e, nel caso dell'abbandono dei rifiuti, anche triplicate".
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