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A Vinitaly un viaggio nel meglio dell'enologia berica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Aprile 2011 alle 13:41 | 0 commenti

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Vicenza Qualità -   Al Salone internazionale di vini e distillati una collettiva d'eccezione coordinata da Vicenza Qualità. Per intenditori e non, appuntamento allo stand G4 del Padiglione veneto.
E' una partecipazione all'insegna della passione e dell'eccellenza quella delle cantine beriche presenti al Vinitaly con Vicenza Qualità. Anche quest'anno l'Azienda speciale della CCIAA coordina un'affiatata ‘squadra' di case vinicole con l'obiettivo di promuovere e valorizzare l'universo enologico vicentino nell'ambito del più atteso salone mondiale del settore.

Per tutti gli enonauti l'appuntamento è da giovedi 7 a lunedì 11 aprile presso lo stand G4 del Padiglione 4, dedicato alla regione Veneto. Qui, sotto l'insegna ‘Vicenza gusto diVino', sette cantine propongono un significativo assaggio della produzione di un territorio che annovera sei zone Doc (Breganze, Vicenza, Colli Berici, Gambellara, Arcole, Lessini-Durello).
La collettiva vicentina vede la presenza delle bassanesi Vigneto Due Santi, Vignaioli Contrà Soarda e Villa Angarano Bianchi Michiel; l'azienda agricola Alessandro Piovene Porto Godi di Toara di Villaga; l'Azienda Agricola Masari di Valdagno; l'Azienda Agricola Col Dovigo di Breganze; l'Azienda Agricola Renato Cavinato di Lapio di Arcugnano.
Ciascuna casa vinicola presenterà ai visitatori i calici più pregiati e le migliori annate della propria produzione: vini bianchi e rossi, vini frizzanti, spumantizzati e vini dolci saranno al centro di degustazioni mirate, anche in abbinamento con altre prelibatezze dell'agroalimentare tipico locale.
La 45esima edizione del Salone internazionale di vini e distillati rappresenta un privilegiato momento d'incontro e confronto tra viticoltori, operatori del settore e grande pubblico. Con 4.000 espositori e più di 150 mila visitatori specializzati, di cui oltre un terzo da 114 Paesi, il Vinitaly si conferma punto di riferimento obbligato per la community internazionale del vino.
Lo scenario in corso è particolarmente favorevole per l'enologia made in Italy, che nel 2010 ha rappresentato la prima voce dell'export agroalimentare italiano, crescendo dell'11,7% rispetto all'anno precedente.
La kermesse veronese rappresenta dunque una cornice strategica per dare visibilità al comparto vitivinicolo vicentino, tra le punte di diamante di una regione che è al vertice in Italia per vino prodotto.
Grazie all'azione promozionale dell'Azienda Speciale della Camera di Commercio i produttori berici, conosciuti ed apprezzati per la varietà e la grande tradizione dei loro vini, potranno verificare nuovi spazi di crescita sul mercato italiano e nei mercati internazionali.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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