Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

A Vicenza si spera in un Cardinal nepote ... santo

Di Citizen Writers Domenica 1 Settembre 2013 alle 10:12 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo
La figura del cardinal nepote compare nel medioevo, allorché i papi, subito dopo l'elevazione al soglio pontificio, designavano, in barba ai cardinali elettori, un membro della famiglia, in genere un nipote, a cardinale. A lui erano affidati particolari ed importanti affari della Chiesa soprattutto nell'ambito temporale, dove s talora si giocavano anche gli interessi diretti della famiglia e abbisognava che fossero guidati con solerzia e dedizione.

 Il cardinal nipote ebbe spesso ruoli importantissimi, politici come abbiamo detto, ma alcuni furono eminenti personalità anche nell'ambito spirituale, tra tutti basti ricordare san Carlo Borromeo. Il cardinal nepote agiva per nome e per conto del papa stesso e il suo potere era sempre e costantemente " protetto", ossia ogni sua decisione, anche se non propriamente conforme al volere del "capo" istituzionale, veniva da questi avvallata proprio per non far sfigurare il nipote stesso e di riflesso la propria immagine.
L'ultimo cardinal nepote fu Pietro Ottoboni, d'origine veneziana (1667-1740), si segnalò per il grande interesse verso le arti e in particolare verso la poesia e la musica.
Dopo Pietro Ottoboni si perse la prassi della nomina di un cardinale membro della propria famiglia e questi fu sostituito dal cardinale segretario di Stato che non proveniva più dall'ambito della parentela. Eppure... Eppure la prassi è continuata in un altro contesto, quello dei politici, che hanno presa l'abitudine di nominare parenti ed amici nei posti importanti dell'amministrazione statale vuoi quella pubblica, Comuni, Regioni, Province, e persino Parlamento, ecc. I figli, i nipoti, i compagni di partito e perfino gli amici e le amiche talora... sono stati promossi ad occupare cattedre, posti, incarichi d'ogni genere da personaggio famosi. In università si parla di struttura parentale della cattedra; in Parlamento non mancano i figli d'arte, D'Alema, o le amiche di famiglia. La consuetudine si è diffusa in ogni dove anche per incarichi d'ogni genere che spesso svolgono attività che non danno molto alla comunità, ma tanto a loro stessi. Certo i "figli sono pezzi e core", gli amici sono come diceva Epicureo, importantissimi, ma dovremo comprendere di essere in democrazia dove devo dominare il merito non il sangue o la relazione personale e ciò in particolare per quelle cariche che è bene siano solo elettive. La stessa legge consente di nominare a cariche persone non elette, ma sarebbe bene cancellare questa norma. Se poi i "nominati" sono come Carlo Borromeo allora la santità che visse nella vita potrà essere di grande esempio; speriamo che a Vicenza vi sia un futuro san Carlo.

Leggi tutti gli articoli su: Italo Francesco Baldo, Cardinal nepote

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network