A Vicenza si ripropone l'URSS
Venerdi 28 Settembre 2012 alle 16:23 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.
Vicenza ripropone la coabitazione. Dopo tanti anni in cui si è parlato di privilegiare il nucleo familiare, l'autonomia di ogni famiglia, addirittura il diritto di ogni individuo ad avere spazi propri e non dipendenti, ecco che l'Assessore alla famiglia e alla pace, ripropone la coabitazione; non tra membri della stessa famiglia come avveniva nelle famiglie patriarcali, ma di estranei, come avveniva invece ai tempi dell'Unione Sovietica, soprattutto nei primi decenni, ne parla perfino B. Pasternak nel suo Dottor Zivago.
Che sia una riproposta di tal genere, intendo politica, della visione che dominò la vita delle persone in quel paese di Bengodi? E' opportuno sospettare, ma credo che ciò serva alla pace tra coloro che non hanno casa o l'hanno perduta. Mi sovviene però che a Vicenza ci sono migliaia di appartamenti sfitti; forse si poteva provvedere in modo diverso, ma l'assessore ha ritenuto che bisognasse migliorare la visione "comunista", pardon "comunitaria" della vita sociale a Vicenza, forse si prevede il ricorso storico?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.