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A Vicenza partono in 150 per "Fermare il Declino"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 13 Ottobre 2012 alle 11:28 | 0 commenti

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Fermare il Declino, Coordinamento Vicenza - Giovedì sera all'Alfa Fiera Hotel di Vicenza più di 150 persone hanno partecipato alla riunione organizzativa di Fermare il Declino, il movimento di Oscar Giannino e degli economisti di NoisefromAmerika che aspira a creare un'alternativa ad una classe politica indicata come causa principale della crisi economica e sociale che stiamo vivendo (nella foto Oscar Giannino e Franco Bocchini).

Ad un pubblico tanto attento quanto variegato il coordinatore regionale Franco Bocchini ha illustrato le 10 proposte che sono parte integrante del Manifesto sottoscritto, ad oggi, da più di 26500 persone in soli due mesi e mezzo. «Le nostre, ha detto Bocchini, sono prima di tutto proposte di buon senso: quando diciamo, ad esempio, di ridurre la spesa pubblica di almeno 6 punti percentuali di PIL non stiamo pensando di fare "macelleria sociale" ma stiamo prospettando un ritorno ai già elevati livelli di spesa del 2001. Sono, inoltre, proposte concrete: la riduzione di 5 punti della pressione fiscale, necessaria per lasciare risorse allo sviluppo, può avvenire solo grazie alla riduzione della spesa e alla vendita di quel patrimonio pubblico fatto di immobili mal gestiti e aziende, come Finmeccanica e Eni, di cui non si capisce quale sia il ritorno per i cittadini. Eppure nessun gruppo politico ha il coraggio di presentarsi agli elettori proponendo misure simili».
Dopo gli interventi del pubblico, la riunione è poi passata ad aspetti organizzativi.
Nell'occasione è stato presentato il referente provinciale: Filippo Franceschetto, un trentatreenne di Grumolo delle Abbadesse, che avrà il compito, prettamente operativo (avvalendosi di alcuni collaboratori), di favorire la nascita di gruppi locali nel territorio.
«Il nostro obiettivo, ha dichiarato Franceschetto, è quello di far conoscere le proposte di Fermare il Declino alle tante persone che non hanno ancora letto il manifesto. Vogliamo comunicare i motivi per cui crediamo che Fermare il Declino sia l'ultima possibilità di cambiare un Paese sempre più in crisi profonda. Per fare questo ci stiamo, ad esempio, organizzando per essere presenti con un gazebo nei principali mercati della provincia. Insomma vogliamo consolidare sul territorio il successo dell'operazione, nata solo 75 giorni fa in internet».
Nel corso dell'incontro sono state avviate le procedure per consentire la formazione di gruppi nelle aree dell'Altopiano di Asiago, di Bassano del Grappa, di Thiene, di Schio, dell'Est e dell'Ovest vicentino, nell'area berica e di Vicenza città.
Nelle prossime settimane verrà sviluppato un calendario di eventi con la presenza dei vari gruppi locali ai mercati e alle fiere cittadine, nonché con l'organizzazione di riunioni locali tese al proselitismo e alla raccolta fondi.
Prima Bocchini e poi Franceschetto, infatti, hanno indicato le priorità: raccogliere fondi in grado di finanziare la campagna elettorale di un movimento che è contrario ad ogni tipo di finanziamento pubblico ai partiti e ancor più adesioni, necessarie anche per consentire la raccolta di un sufficiente numero di firme utili a presentare le liste elettorali alle prossime elezioni politiche, quando il movimento progetta di presentarsi per «sfidare la classe politica nata dalla crisi del biennio 1992-94, che ha fallito e deve andare a casa», ha ricordato il Coordinatore regionale alla fine di una intensa serata.
Sono disponibili le foto della serata al seguente link
Ricordiamo che a conclusione della prima fase di incontri nei principali capoluoghi del Veneto, oggi si terrà il primo incontro regionale con Oscar Giannino e Michele Boldrin a Padova, presso Centro Congressi Papa Luciani in Via Egidio Forcellini 170/A. La sala è già completamente prenotata.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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