A Vicenza non si scopa bene
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 09:58 | 0 commenti
Il bel pensiero del sindaco Achille Variati di coinvolgere i richiedenti asilo in attività a favore della comunità vicentina ha trovato un'adesione non pari a quella che ci si sarebbe aspettata da coloro che vengono aiutati dallo Stato Italiano nelle loro difficili condizioni, ma le risposte positive non sono mancate. Fatto importante perché indica un desiderio di essere parte. Ma come sempre le belle idee debbono avere almeno il 99% di "tecnica" ossia essere realizzate con la massima precisione possibile. Ai rifugiati è stato chiesto di provvedere a "scopare" le strade di diversi quartieri. Per fare ciò sono stati muniti di tre strumenti: una scopa di saggina, un piccolo badile senza sponde e sacchetti di color rosa per riporre quanto raccolto (foto Vicenza Today).
L'unico strumenti valido: i sacchetti di plastica, mentre il badile si rivela, data la piccolezza, inadatto mentre ancor più inadatte sono le scope fornite, che sono quasi per nulla strumenti veramente atti a pulire le strade. Per scopare le strade ci vogliono strumenti come riportato dalla foto, che vengono utilizzati dai netturbini AIM. Chissà come mai nessuno ha pensato a provvedere di idonei strumenti per la pulizia delle strade i richiedenti asilo che con serietà compiono il lavoro: essi faticano di più, mentre, è ben noto, che con attrezzi idonei si lavora meglio. Sarebbe interessante scoprire chi ha provveduto a fornire le scope e i badili inadatti, forse anche lui necessita di istruzioni appropriate per saper come e con quali buoni attrezzi scopare.
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