Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

A Vicenza non si scopa bene

Di Edoardo Pepe Giovedi 1 Giugno 2017 alle 09:58 | 0 commenti

ArticleImage

Il bel pensiero del sindaco Achille Variati di coinvolgere i richiedenti asilo in attività a favore della comunità vicentina ha trovato un'adesione non pari a quella che ci si sarebbe aspettata da coloro che vengono aiutati dallo Stato Italiano nelle loro difficili condizioni, ma le risposte positive non sono mancate. Fatto importante perché indica un desiderio di essere parte. Ma come sempre le belle idee debbono avere almeno il 99% di "tecnica" ossia essere realizzate con la massima precisione possibile. Ai rifugiati è stato chiesto di provvedere a "scopare" le strade di diversi quartieri. Per fare ciò sono stati muniti di tre strumenti: una scopa di saggina, un piccolo badile senza sponde e sacchetti di color rosa per riporre quanto raccolto (foto Vicenza Today).

Pulizia strade a Vicenza con operatori AIML'unico strumenti valido: i sacchetti di plastica, mentre il badile si rivela, data la piccolezza, inadatto mentre ancor più inadatte sono le scope fornite, che sono quasi per nulla strumenti veramente atti a pulire le strade. Per scopare le strade ci vogliono strumenti come riportato dalla foto, che vengono utilizzati dai netturbini AIM. Chissà come mai nessuno ha pensato a provvedere di idonei strumenti per la pulizia delle strade i richiedenti asilo che con serietà compiono il lavoro: essi faticano di più, mentre, è ben noto, che con attrezzi idonei si lavora meglio. Sarebbe interessante scoprire chi ha provveduto a fornire le scope e i badili inadatti, forse anche lui necessita di istruzioni appropriate per saper come e con quali buoni attrezzi scopare.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Achille Variati, Richiedenti Asilo, scopare

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network