Quotidiano | Categorie: Fatti

A Vicenza l'erba cresce

Di Italo Francesco Baldo Sabato 2 Settembre 2017 alle 19:53 | 0 commenti

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Non tutti sanno che a Vicenza l'erba cresce, e non è quella che opportunamente essiccata, viene venduta in quasi tutti i parchi e parcheggi della città ad opera dei soliti noti, che le forze, sempre lodevoli, di polizia e i carabinieri faticano purtroppo a controllare. Qui si parla di ben altra erba, quella che gli assessori, delegati a provvedere alla possibile futura casa per padri separati in via Alberto Mario, non sanno che cresce libera e spontanea e non basta falciarla una volta ogni tanto, quando un articolo di giornale invita a farlo.

La cura delle proprietà pubbliche va compiuta con regolarità e precisione, ma questo all'Amministrazione di Vicenza interessa poco, basta vedere una delle due scale che portano al piano superiore della Basilica palladiana, sporca e piena di scritte che risalgono al 2008, guarda caso l'anno in cui Variati ascese al soglio comunale, quello papale era già occupato e molto bene.

Ma il caso che sottolineiamo non è l'unico, perfino la televisione locale ormai dedica un'apposita rubrica a ciò che non è compiuto dall'Amministrazione, vedi l'incuria per la rotatoria a Ponte Alto; sono ormai nove anni che si ricorda come i servizi della Biblioteca Bertoliana lascino a desiderare e nulla viene compiuto, forse per risparmiare pure sulle spese di pulizia?

Ormai per l'ultima questione si pensa a un agire dispettoso del sindaco Achille Variati nei confronti di chi protesta, perchè forse lui non ha mai constatato di persona la situazione e, infastidito, a seconda di chi protesta crede appunto di far dispetto al contestatore. In realtà questa amministrazione con l'incuria diffusa attesta solo una sua incapacità anche di organizzare un semplice sfalcio di erba, ma forse si è accorta che non è quella buona, meglio acquistarla già confezionata e magari dove rumoreggiano gli zoccoli.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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