Quotidiano | Categorie: Politica

A Vicenza la convention regionale dei democratici. Chiamparino nel pomeriggio

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 27 Novembre 2010 alle 15:01 | 0 commenti

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Partito Democratico - Questa mattina la tavola rotonda con gli amministratori
Di fronte all'affollata platea della Fiera di Vicenza (quasi settecento i partecipanti alla sessione mattutina), si è aperta questa mattina la convention regionale del Pd Veneto (nella foto un'immagine del dibattito). Il Pd ripensa i contenuti dell'alternativa di governo e lo fa a partire dai suoi amministratori.

"Ripartiamo dall'esperienza delle amministrazioni locali - ha spiegato il segretario regionale del Pd Rosanna Filippin - perché è lì che può crescere un Pd credibile nella proposta di governo anche per il Nord".
Nel dibattito, moderato dal direttore di Lettera43.it Paolo Madron, sono intervenuti il Sindaco di Vicenza Achille Variati, quello di Padova Flavio Zanonato, il Sindaco di Ponte delle Alpi Roger De Menech e l'Assessore alla Cultura della Provincia di Rovigo Laura Negri.
Spunto di partenza della discussione la riflessione sulla reazione della politica all'alluvione. "Il Veneto - ha dichiarato il Sindaco di Vicenza - è mal rappresentato a Roma. E il territorio è ancora costretto a far da sé".
Forte e condivisa da tutti gli interventi la critica alla politica finanziaria del Governo. "La Costituzione - ha spiegato Zanonato - garantisce ai Comuni l'autonomia sulla gestione delle entrate e le uscite. Ma la realtà è che il Governo impone non solo quanto spendere, ma anche come farlo. Non solo, lo fa imponendo tagli a settori strategici per il territorio come la cultura, senza cui non c'è possibilità di alcun volano per il turismo".
"Mi domando - si è chiesto Achille Variati - cosa c'entri tutto questo con il federalismo".
Ampia anche la riflessione sul ruolo futuro del Pd. De Menech: "Gli amministratori sono costretti a spiegare chiaramente ai cittadini le loro scelte. Il Partito Democratico deve essere capace di farlo altrettanto, sia a livello locale che a livello nazionale. Servono idee precise per una comunicazione chiara". Variati: "Spero che nel futuro il Pd dia spazio a chi si misura con il consenso dei cittadini. Spero che questo diventi il criterio per un ampio rinnovamento della classe dirigente nazionale. La mobilitazione dei volontari nei giorni successivi all'alluvione, a Vicenza, ha rivelato un'energia che la politica dei partiti non avrebbe saputo mobilitare. Credo che il Pd dovrebbe aprirsi all'ascolto dei soggetti che sono portatori di una domanda sociale. Oggi nessun partito è davvero capace di farlo". Zanonato: "Il Pd è più forte e radicato di quanto esso stesso creda. Occorre evitare di cadere nel vizio di credere che si tratti sempre di ripartire da zero. Il Pd ha già iniziato il suo cammino. E nel futuro deve mettere anche maggiormente l'accento sul concetto di "partito", perché serve uno strumento capace di veicolare idee e progetti, oltre che emozioni".
Nel pomeriggio, interverrà il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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