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A Vicenza interruzione dell'energia elettrica dalle 8,30 per due d'ore: così si risparmia

Di Angela Mignano Domenica 1 Gennaio 2012 alle 12:07 | 0 commenti

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Stamattina dalle 8,30 circa e per un paio d'ore è mancata l'energia elettrica in città. Non se n'è accorto chi dopo il cenone di Capodanno a quell'ora era ancora tra le braccia di Morfeo. Ma se ne sono subito resi conto gli altri già in piedi per loro conto o svegliati dagli apparati elettrici di casa in tilt con, spesso, i relativi allarmi a far entrare in azione le sirene, o dal mancato riscaldamento delle case che ha "promosso" il risveglio da freddo (foto d'archivio).

La prima reazione è stata in molti casi quella di andare a controllare se per qualche motivo (difficile da cogliere appena svegli) fossero "saltati" i contatori. Qualcun altro per alcuni istanti ha temuto di non aver pagato la bolletta.

Ma verificato che il contatore era ok e che la luce mancava anche nei locali comuni degli edifici e intorno alla propria casa si è capito che il black out non era "personale". E allora rapido ritorno tra il tepore delle coperte, incoraggiato anche dalla temperatura di casa senza riscaldamento attivo, oppure più o meno rassegnata attesa del ritorno di "madre energia" da parte degli anziani e dei malati, magari, per le funzioni religiose non viste in tv, delle casalinghe che stamattina dovevano pulire casa e stoviglie e di chi operaava o era presente negli esercizi pubblici. E con qualche stress in più per chi avesse necessità di utilizzare "macchine elettriche", come chi scrive questo pezzo, e temesse che la durata dell'interruzione della distribuzione dell'energia superasse i limiti degli eventuali gruppi di continuità.

Quelli "seri" di ospedali e apparati indispensabili alla comunità (sale di controllo delle forze dell'ordine, ad esempio) sono entrati in funzione regolarmente e non si segnalano al momento particolari problemi.

Ripristinata l'erogazione dell'energia abbiamo chiesto all'Aim, che ci farà sapere quanto prima, l'estensione del guasto e le relative cause. Ricordiamo al riguardo che il Comune di Vicenza e Aim hanno firmato il 19 ottobre un accordo con Terna per ammodernare le vetuste linee elettriche vicentine, sostituendole con linee interrate.

Speriamo, intanto, che non valga il detto: "se succede a Capodanno, succede tutto l'anno".

Sempre che il distacco di energia e il conseguente risparmio non sia una dei tagli della manovra Salva Italia ...

O, per gli ottimisti, il modo per compensare gli aumenti tariffari con il minor (obbligato) uso di elettricità.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Terna, Energia Elettrica, black out

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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