Quotidiano |

A Vicenza il raduno dell'Associazione nazionale carabinieri

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Ottobre 2013 alle 16:08 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza - Sabato 26 e domenica 27 ottobre si terrà a Vicenza il VII raduno interregionale del Veneto e delle sezioni storiche dell'Associazione nazionale carabinieri. Il programma è stato presentato questa mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino dall'ispettore regionale dell'Anc, generale Nando Romeo Aniballi, assieme al sindaco Achille Variati, all'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi e al comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, colonnello Michele Vito Sarno.

“La città è onorata di ospitare il raduno interregionale – ha dichiarato il sindaco, al quale il presidente della sezione di Vicenza, maresciallo Giovanni La Face, ha fatto dono del crest di sezione -. Contiamo arriveranno a Vicenza non meno di 10 mila ex carabinieri provenienti dalle varie sezioni del nordest d'Italia, oltre alla Lombardia, una fetta dunque molto importante d'Italia. Colgo l'occasione per ringraziare a nome dei vicentini e degli italiani – ha aggiunto Variati, evidenziando peraltro il generale sentimento di affetto e di rispetto dei cittadini italiani nei confronti dell'Arma – i carabinieri di ieri e di oggi per ciò che hanno fatto e che fanno a servizio del Paese”.
“Era da tempo che desideravo portare il raduno interregionale a Vicenza – ha dichiarato Aniballi –, perchè nonostante sia sede dell'ispettorato regionale veneto, l'ultima edizione berica risale al 1938. Vogliamo poi rendere così omaggio alle sezioni storiche, di cui quella di Vicenza risale al 1904, e al Veneto, che è la regione che conserva il maggior numero di sezioni, superando la Lombardia. Ringraziamo quindi il sindaco e l'amministrazione comunale per la massima disponibilità manifestataci”.        
L'associazione nazionale carabinieri nasce l'1 marzo 1886, quando a Milano venne fondata la “Società di mutuo soccorso tra i pensionati e congedati dai carabinieri reali”. A seguire vennero istituite diverse altre società similari in tutta Italia, con prevalenza nel centro nord, sino al 1925. Il 25 giugno 1926 sorse la Federazione nazionale del carabiniere reale, con sede a Roma. L'associazione cambiò poi denominazione nel corso degli anni fino all'attuale Associazione nazionale carabinieri.
Tra le 44 sezioni ancora operative a livello nazionale, ben 12 sono venete: Venezia (1892), Verona (1897), Conegliano (1900), Treviso (1901), Vicenza (1904), Padova (1905), Schio (1906), Portogruaro (1910), Vittorio Veneto (1919) , Nogara (1922), Bassano del Grappa (1923) e Montecchio Maggiore (1923).
La manifestazione si aprirà dunque alle 9.30 di sabato 26 ottobre in piazza dei Signori con l'alzabandiera, l'intervento della fanfara regionale Anc della sezione di Conegliano e la deposizione sulla Torre Bissara di una corona d'alloro alla lapide dei Caduti del 1848. Le celebrazioni si sposteranno quindi in Campo Marzo, dove alle 10 verrà deposta una corona d'allora al busto del carabiniere medaglia d'oro al valor militare Alfredo Gregori. L'ultimo degli appuntamenti della prima giornata del raduno è fissato per le 18 al ridotto del Teatro comunale di Vicenza con il concerto della fanfara del battaglione carabinieri di Milano e della fanfara regionale Anc della sezione di Conegliano.
Il giorno dopo, domenica 27 ottobre, è previsto l'ammassamento a Campo Marzo (viale Roma), dove, alle 10.30, partirà la sfilata verso corso Palladio, contrà Santa Barbara e arrivo in piazza dei Signori. Alle 11.15 è in programma lo schieramento dei partecipanti al raduno, alle 11.20 l'alzabandiera e alle 11.30 gli interventi delle autorità, con chiusura della manifestazione prevista per le 12.15.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network