Quotidiano | Categorie: Diritti umani

A Vicenza il 6° seminario "Conoscere le mafie, costruire la legalità"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Aprile 2015 alle 14:31 | 0 commenti

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La presentazione del Comune di Vicenza e di Avviso Pubblico sul seminario di "Avviso pubblico"

Mercoledì 15 aprile 2015, nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Trissino a Vicenza, dalle ore 9.00 alle ore 16.00 si svolgerà il sesto seminario di formazione del progetto "Conoscere le mafie, costruire la legalità". Si tratta di un'iniziativa promossa da Regione del Veneto, Anciveneto e dall'associazione Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, in attuazione della LR 48/2012 "misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché della promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile". 

Il seminario è rivolto ad amministratori, funzionari e operatori degli enti locali, forze dell'ordine, nonché rappresentanti di associazioni di categoria e organizzazioni sociali ed altri soggetti che svolgono attività sui temi della prevenzione e del contrasto al crimine organizzato e della promozione della cultura della legalità.

Durante il seminario verranno consegnati i dati aggiornati sul livello di infiltrazione delle mafie in Veneto.

"Già nel 1994 la Commissione parlamentare antimafia ha inserito il veneto nella Relazione sulla presenza mafiosa al nord, affermando che non esistono isole felici - ha dichiarato Claudio Piron, Membro del Direttivo di Avviso Pubblico - i dati di oggi confermano gli interessi della criminalità organizzata e mafiosa in Veneto col fine di appropriarsi delle imprese e controllare i mercati. Nella relazione alla legge regionale n. 48/2012 per il contrasto alle mafie, sono evidenziati nel 2011: 1518 operazioni finanziarie sospette (1387 nel 2010); 42 reati di riciclaggio; 83 beni sinora confiscati e 4 aziende; 34 denunce per usura; 387 denunce per estorsione. Dati che confermano la presenza di organismi criminali che tentano di infiltrarsi nel tessuto sociale, economico di questa regione. Il Veneto è a rischio, tanto più in questo momento di crisi. Allargare questa consapevolezza agli amministratori locali, agli imprenditori, alle associazioni economiche, è l'obiettivo di questi seminari in modo da poter attivare da subito tutti gli anticorpi sociali e civili e politici per non subire le conseguenze e non piangere sul latte versato come purtroppo sta succedendo in altre regioni del nord".

La giornata si suddividerà in due momenti. La mattina dalle 9.30 alle 12.30, si svolgeranno gli interventi di:
- Roberto Zuliani, colonnello, capo della DIA del Triveneto, che parlerà di come le organizzazioni criminali si inseriscono e agiscono nel nostro tessuto economico, in particolare al Nord Est;
- Luigi Cuomo, Presidente di SOS Impresa, che analizzerà il tema dell'usura soffermandosi sui principali sistemi utilizzati dalle organizzazioni criminali per aggredire gli imprenditori più deboli;
- Andrea Ferrarini, Consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato, che spiegherà come prevenire e contrastare la corruzione nelle società in controllo pubblico.

L'incontro sarà moderato da Claudio Piron del Direttivo Nazionale di Avviso Pubblico.

Nel pomeriggio dalle 13.30 alle 15.00 si terranno invece alcuni laboratori:

- Indicatori di presenza mafiosa su un territorio con Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico;
- La libertà del sistema economico dai condizionamenti mafiosi con Luigi Cuomo, Presidente di SOS Impresa;
- Attività a rischio di corruzione e standard etici con Andrea Ferrarini, Consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato.

Il seminario chiuderà con una seduta plenaria condotta da Francesco Vignola, Formatore e collaboratore di Avviso Pubblico.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria, da effettuarsi agli indirizzi www.avvisopubblico.it, www.anciveneto.org o www.regione.veneto.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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