A Vicenza falchi per scacciare i piccioni
Martedi 27 Dicembre 2011 alle 19:40 | 0 commenti
Sentinelle "speciali" a guardia del cielo di Vicenza. Nasi all'insù questa mattina per l'entrata in servizio dei falchi assoldati dal Comune per scacciare dalla città i piccioni, che con il guano appestano edifici e monumenti storici. Un servizio che l'amministrazione ha attivato a partire dal 2008: nello scorso febbraio l'attività è stata appaltata per 36 mesi alla ditta Falconarius di Buttapietra (Vr). Agli ordini del falconiere Samuel Bozzato due esemplari, una femmina di Falco americano e un maschio di Falcone della Groenlandia, hanno sorvolato la città allontanando gli indesiderati rivali. Il meccanismo non è quello di una semplice caccia alla preda.
Il principio del bird control prevede infatti di inserire nell'areale dell'animale sgradito - in questo caso i colombi - il suo predatore, così da rendere l'habitat non più agevole e quindi spingendolo ad abbandonare la città . Il servizio è già stato attivato in piazza Matteotti, piazza dei Signori e nella zona del Duomo. Un gioco di fiducia reciproca e di pazienza, tra l'animale e il suo accompagnatore: "non è raro - racconta Bozzato - che il falco riesca comunque a catturare una preda, data la sua natura. Allora bisogna attendere che torni, e spesso passa anche qualche giorno prima che risponda al richiamo". L'addestramento dura un anno, e l'animale adulto arriva a costare anche 1000 euro. La lotta ai piccioni invece costerà al Comune poco più di 30 mila euro all'anno, pari nei tre anni a 90.725 euro più IVA, oltre a 500 euro per gli oneri per la sicurezza. Ogni eventuale intervento straordinario costerà 142,50 euro più Iva.
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