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A Vicenza e provincia Poste Italiane promuove la tutela dell'ambiente

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Settembre 2013 alle 15:45 | 0 commenti

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Poste Italiane - In provincia di Vicenza Poste Italiane valorizza le pratiche di tutela ambientale promuovendo progetti di raccolta differenziata, comportamenti mirati al risparmio energetico e l’adozione di mezzi ecologici per consegnare le lettere. In particolare nei Centri di Recapito Postale della provincia di Vicenza nello scorso anno sono state raccolte oltre 32 tonnellate di carta e cartone, 5 tonnellate di ferro e 13 tonnellate di plastica.

Mentre nei primi otto mesi di quest’anno la raccolta ha già raggiunto 23 tonnellate di carta e cartone, 4 tonnellate di ferro e 9 tonnellate di plastica. I dati quantitativi emersi permettono di valorizzare in modo importante il ciclo di vita delle materie prime attraverso opportune azioni di riciclo. Basti pensare che ogni tonnellata di carta riciclata consente un risparmio di 14 alberi ad alto fusto, 350 tonnellate di acqua e 250 kg di petrolio.

Più attenta alla salvaguardia dell’ambiente la flotta aziendale dei centri di recapito della provincia, che si compone di 72 nuove vetture Euro5 e di 320 nuovi motomezzi Euro3. L’ampliamento della tipologia di mezzi ecologici in adozione consente infatti la riduzione delle emissioni e l’azzeramento di polveri sottili. Molta attenzione viene posta soprattutto nelle zone di recapito del centro storico dove sono in funzione 15 biciclette e 12 Free Duck, quadricicli leggeri dotati di motore elettrico per la trazione.

Inoltre semplici accorgimenti nell’utilizzo di computer, impianti di condizionamento e in generale della luce artificiale, hanno consentito notevoli riduzioni dei costi energetici. Complessivamente   Poste Italiane, solo l’anno scorso, è riuscita  a ridurre le emissioni di CO2 di 4936 tonnellate pari a circa 72500 alberi.

In linea con le direttive europee e con le normative nazionali in tema di protezione dell’ecosistema, Poste Italiane è quindi impegnata a contribuire al miglioramento della qualità della vita, perseguendo iniziative socialmente responsabili.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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