A Vicenza aprono le mostre della decima edizione del Festival Biblico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Maggio 2014 alle 10:54 | 0 commenti

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Festival Biblico - Dalla ceramica ai codici antichi, dai dipinti all’artigianato, dalle poesie all’architettura dei giardini, varia l’offerta espositiva legata alle mostre della decima edizione del Festival Biblico, in un turbinio d’espressività concentrato attorno al tema “Le Scritture, Dio e l’uomo di raccontano”.

Saranno otto le mostre che animeranno Vicenza e, accanto ad affermati professionisti, che coloreranno alcuni tra i luoghi espostivi più suggestivi della città, anche semplici amatori, anziani ospitati presso le residenze Ipab e bimbi delle scuole dell’infanzia avranno l’opportunità di proporre i propri lavori. Già inaugurata la Mostra d’illustrazione per l’infanzia, aperta fino al 15 giugno al Museo Diocesano (piazza Duomo, 12), che vede esposti, accanto ai 7 grandi illustratori professionisti Tommaso D’Incalci, Loretta Serofilli, Silvia Colombo, Giuliano Ferri, Michele Ferri, Nicoletta Bertelle e Donata Dal Molin Casagrande, anche le tavole dei 19 giovani artisti che hanno partecipato al concorso di illustrazione indetto dalla rassegna biblica. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. (Prezzo intero 5 euro - ridotto 4 euro per tutti i giorni del Festiva l - possibilità di biglietto famiglia a 7 euro.) Apre invece al pubblico in anteprima sabato prossimo 17 maggio “Mina Anselmi- spiritualità e monumentalità della Via Crucis”, esposizione di 14 tavole dipinte dall’artista vicentina tra il 1945 e il 1947. Destinata in un primo momento alla parrocchiale di Povolaro, questa monumentale realizzazione - parliamo di 27 metri di pittura - nasce dal ricordo dell’esperienza bellica vissuta dalla pittrice, costretta a riparare proprio nella campagna di Dueville durante i bombardamenti che a partire dal ’43 iniziarono a colpire insistentemente la città berica.

Sarà possibile apprezzare la lirica metaforica e la tecnica lineare di Mina Anselmi-per la prima volta in una mostra a lei espressamente dedicata - al Complesso monumentale di San Silvestro (contrà San Silvestro, Vicenza) dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (apertura straordinaria lunedì 2 giugno).

Si prosegue poi con ''Scendi nella bottega del vasaio; là ti farò udire la mia parola - Narrazioni di terra e di cielo'', in occasione della quale verranno presentate le opere contemporanee in ceramica di Luciana Bertorelli, Giuseppe Facchinello, Floriano Gheno, Luisella Rech, Gabriella Spiller, Pietro Giuseppe Zanolli. L’esposizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Nove e il Museo civico della ceramica di Nove e curata da Katia Brugnoli dell’Accademia delle Belle Arti di Verona, mostra al pubblico una serie di lavori realizzati appositamente per il Festival Biblico e sarà visitabile dal 22 maggio al 2 giugno, presso l’Atrio del Palazzo delle Opere Sociali, in piazza Duomo 2, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 (con apertura prolungata dal 30 maggio al 2 giugno e inaugurazione ufficiale il 23 maggio alle ore 18.00 alla Sala dei Patroni del Museo Diocesano). Prende il via con un’apertura straordinaria il 22 maggio dalle 18 alle 21, in occasione dell’inaugurazione del Festival e della prolusione di monsignor Ravasi alle 20.45 in Cattedrale, “La parola luogo di incontro tra Dio e l’uomo”, un’esposizione di codici, incisioni e libri antichi della Biblioteca Bertoliana e di libri d’artista contemporanei presentati dall’Associazione Artisti Arte Sacra (Axa). La mostra, curata da Giorgio Lotto, Sergio Merlo, Laura Sbicego, Adele Scarpari per la Bertoliana e da Gino Prandina e Maria Lucia Ferraguti per l’Axa, rimarrà poi aperta fino al 13 giugno dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì) presso la prestigiosa sede di Palazzo Cordellina.

Sempre fino al 13 giugno, nel Tempio di Santa Corona (contrà S. Corona, 2), si potrà visitare anche la mostra curata da Maria Lucia Ferraguti, Gino Prandina, “Fondi Persi”, che racchiude il progetto artistico di Antonio Teruzzi, e che verrà inaugurata il 22 maggio e sarà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 curata da Axa. Teruzzi, pittore affermato, s’interroga qui sul profondo di un tempo vissuto tra spiritualità e vita sociale, tra Bibbia ed economia. Un tempo immaginato come nero contenitore della luce dorata e che si traduce in tele graffiate e dipinte, che spingono alla riflessione e che inducono nell’osservatore una forte emozione. Gli anziani delle residenze Ipab, invece, sono i realizzatori di “Narrazioni silenti”, mostra di dipinti, poesie e oggetti artigianali creati durante una serie di progetti volti alla valorizzazione della terza età. Il loro personale racconto della spiritualità e delle vicende bibliche sarà visitabile dal 22 maggio al 2 giugno, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, all’interno della Chiesa di San Giuliano in corso Padova, 57. Di generazione in generazione, sono i bambini delle scuole dell’infanzia paritarie associate alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Vicenza i piccoli artisti in mostra in “Dio ci incontra attraverso i bambini che ci raccontano di lui”. All’Oratorio Gonfalone di via dei Canneti, dal 23 maggio al 2 giugno, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, verranno esposti i pannelli realizzati dai bambini sui personaggi biblici, sulle promesse tra l’uomo e Dio e sui paesaggi e sulla natura delle Scritture. Una natura biblica che si ritrova anche nell’originale “Il giardino biblico”: presso il Chiostro di Santa Corona (via Santa Corona,4) sarà infatti allestito un giardino con le piante tipiche della Terra Santa. Curato da Emanuela Bertolaso, storica dell’arte e garden designer, che ha cercato di portare a Vicenza la vegetazione del tempo di Gesù, sarà aperto dal 23 maggio al 2 giugno, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 (chiuso il lunedì). Fatta eccezione per La mostra di illustrazione tutte le esposizioni sono tutte ad ingresso libero.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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