Parco della pace non è compensazione, ma un luogo tornato di diritto a Vicenza
Venerdi 8 Luglio 2011 alle 00:52 | 0 commenti
Riceviamo da Irene Rui e Guido Zentile e pubblichiamo
Il protocollo d'intesa per la cessione alla città di Vicenza del "Parco della Pace" firmato oggi è una vittoria di tutti noi, di tutti i cittadini che hanno combattuto e per cui alcuni hanno ricevuto denunce per aver voluto e creduto di consegnare quel luogo alla città . L'importanza della firma sta nel fatto che per la prima volta un'area è sottratta alle servitù militari e consegnata ai cittadini. Sta ora a noi cittadini, riempire quel spazio e farlo nostro.
A diversa di Variati affermiamo che quella non è una compensazione, ma un luogo che è ritornato di diritto a Vicenza. Vedere il parco come compensazione è tradire e disconoscere la resistenza del popolo vicentino contro la costruzione della caserma "americana" Dal Molin e l'ulteriore lotta intrapresa affinché anche la parte est dell'aeroporto, non fosse ceduta agli "americani" e vi nascesse l'aeroporto che era nel progetto iniziale o strutture equipollenti da utilizzarsi in concertazione con la base USA.
Per quanto riguarda la tangenziale nord, considerarla compensazione è al quanto ardito, visto che sarà di completamento e tradunion tra le due basi e porterà scompensi ambientali ed idrogeologici di rilevante importanza.
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