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Alluvione, Linda Favretto a Variati: il 30 luglio scadono i lavori, senza rimborsi in 294

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Luglio 2012 alle 12:20 | 0 commenti

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Lettera aperta al sindaco di Vicenza

Egregio signor sindaco, il prossimo 30 luglio sarà il termine ultimo per concludere i lavori di riparazione conseguenti all'alluvione dell'autunno 2010 e mi chiedo quanti dei cittadini interessati siano a coscienza di questa scadenza. Non è una domanda da poco, considerato che una gran parte tra coloro ai quali è stato rifiutato ogni rimborso (parliamo di 294 richieste danni come privati e 39 tra le aziende), forse indotto in errore perché male informato dalla stessa struttura pubblica (nella foto Variati col commissario, prefetto Stancari, e altri sindaci).

Ad esempio vedi il caso di proprietari di automobili che hanno radiato il loro veicolo per l'esportazione o che hanno venduto per poche centinaia di Euro la loro auto disastrata.  per 294 richiedenti

Ritengo emblematico il caso in quanto in massima parte nessuno di loro era a conoscenza della norma capestro, molti non hanno ricevuto indenizzo ed altri hanno dovuto restituire i fondi percepiti.

La mala informazioni fa vittime e danno ancor più dolorosi perché, come mi è stato fatto rilevare da più "cittadini disastrati", il linguaggio burocratico usato nel comunicare i motivi ostativi o la richiesta della restituzione dei contributi, a dire degli uffici indebitamente ricevuti, mette più d'uno a disagio. La burocrazia lo sappiamo ha tempi, regole e modi propri, che probabilmente questa crisi economica che stiamo vivendo, muterà profondamente. Intanto nella speranza e nell'attesa, è compito del personale politico farsi carico di quella chiarezza necessaria per questi tempi. Precisiamo dunque le date, scadenze, documenti, soldi erogati, da erogare, saldi in attesa e presumibile data di saldo e via dicendo. Da quanto si apprende solo per i privati sono stati messi a disposizione ben 13.727.770,90 di euro e per le aziende 12,370,538,02: non sono cifre da poco conto, anche se, ripeto, c'è chi s'è visto negare anche un minimo contributo non tanto a causa di norme opinabili, quanto per una totale disinformazione che ha creato a non pochi disagio. Non mi permetto di giudicare il lavoro altrui, non emetto giudizi che non mi spettano, ma nell'epoca dell'informazione proprio l'assenza di informazione ha causato non pochi danni e disagi. Credo sarebbe importante anche informare i cittadini su come sono stati gestiti i fondi assegnati al "Comune per liberalità o donazioni" non sappiamo quale sia stata l'entità della cifra, né chi, e perché, ne abbia beneficiato. Dare risalto e notizia di questa gestione significherebbe far sì che domani altri donatori, convinti dalla bontà dell'operato di coloro a cui furono affidati i loro soldi, possano farsi avanti per altre situazioni. In caso contrario, si otterrebbe una netta chiusura: penso alla vergognosa vicenda di quegli 80 milioni derivati dai fondi del 5 per mille, di cui dette notizia per primo il Sole 24 Ore e che il governo ha fatto svanire nel nulla e dei quali non ha dato alcuna giustificazione. Si tratta di soldi che i cittadini avevano destinato a iniziative meritorie, a istituti di ricerca o strutture di solidarietà sociale, di assistenza medica. Spariti nel nulla. Non è questa, di certo, la fine fatta dalle liberalità gestite dal Comune di Vicenza: ma allora lo si dica con chiarezza, si dica quanti soldi sono stati raccolti e in che modo sono stati gestiti.
Cordialmente

Linda Favretto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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