A Thiene nessun aumento mense scolastiche: a carico del comune l'aggiornamento Istat
Lunedi 2 Gennaio 2012 alle 15:55 | 0 commenti
Comune di Thiene - In un momento difficile per le famiglie, ancora in attesa di capire a quanti e quali sacrifici saranno chiamate nel 2012 dal governo Monti, il Comune di Thiene dice no agli aumenti e si mette al lavoro per cercare di sostenere i cittadini, in particolare le fasce di reddito più deboli. Per questo la Giunta comunale thienese nei giorni scorsi ha riconfermato le tariffe del servizio di ristorazione scolastica a carico degli utenti anche per il primo semestre 2012.
Non ci saranno aumenti quindi nonostante l'incremento del 3% Istat (indice nazionale prezzi al consumo per le famiglie degli operai e impiegati) applicato dalla Serenissima Ristorazione che gestisce il servizio di ristorazione nelle scuole. Il costo maggiore dei pasti per elementari e medie, derivante dall'aggiornamento dei prezzi, per scelta della giunta andrà quindi a carico del bilancio comunale 2012 ma non delle famiglie. Le tariffe per l'utenza nel periodo gennaio-giugno 2012 resteranno così invariate. E questo non è il solo provvedimento che l'amministrazione comunale thienese sta valutando di assumere, per venire incontro alle esigenze e alle difficoltà delle famiglie. "La priorità che abbiamo dato al sociale si concretizza anche nella volontà di non aumentare le rette sapendo le difficoltà che stanno incontrando le famiglie - spiega il sindaco di Thiene Maria Rita Busetti - anzi, con la giunta e i dirigenti stiamo facendo alcune proiezioni e valutazioni per capire in quale modo eventualmente sia possibile agevolare per il prossimo anno le famiglie che rientrano in determinati redditi e che dovranno pagare molte più tasse. Insomma, stiamo verificando come evitare per i cittadini in difficoltà una maggiore spesa".
Nonostante le difficoltà che anche le amministrazioni comunali dovranno affrontare nel 2012 quindi, e gli ulteriori tagli che andranno a colpire gli enti locali costringendoli a limare ulteriormente le spese, Thiene ha scelto di non "toccare" le mense e di farsi carico dell'aggiornamento Istat applicato dalla Serenissima Ristorazione, senza modificare i costi per le famiglie e garantendo comunque la qualità del servizio di ristorazione.
"Abbiamo sempre monitorato con attenzione il servizio mense, anche confrontandoci con i vari componenti della commissione (oltre al comune, ulss, rappresentanti dei genitori, insegnanti, ditta di ristorazione) - spiega l'assessore alla pubblica istruzione Anna Maria Fiengo - il livello raggiunto è soddisfacente e di assoluto gradimento e non abbiamo voluto, in questo momento difficile per le famiglie, andare a pesare ulteriormente sui cittadini aumentandone i costi. C'è una buona collaborazione con le scuole e i genitori nel lavorare insieme per garantire la qualità del servizio e per rispondere alle necessità di famiglie e istituti scolastici. E oggi per i cittadini anche quella di contenere le spese è diventata un'esigenza primaria. Tariffe confermate quindi per il primo semestre del 2012. E grande attenzione a tutti gli aspetti del servizio di ristorazione scolastica: dalla varietà degli alimenti, alla stagionalità dei prodotti, ai menu diversificati per bambini con problematiche specifiche. Un impegno che continuerà ".
Il servizio di ristorazione scolastica a Thiene nell'anno 2011/2012 (come nel precedente) è affidato dal Comune alla ditta Serenissima Ristorazione. Le tariffe restano quelle in vigore: primaria Talin, pasto completo, costo buono pasto 4,28 euro; alle primarie Collodi, Scalcerle, Zanella e S.G. Bosco, piatto unico, euro 3,90; alla secondaria Ferrarin (unica con il rientro pomeridiano) pasto completo euro 4,11.
Si ricorda che la scelta tra piatto unico o pasto completo è stata degli istituti scolastici e dei comitati genitori. Le primarie Talin sono le uniche ad avere il pasto completo perchè si tratta dell'unico istituto scolastico con orario a tempo pieno, dal lunedì al venerdì. Le Scalcerle, come tutte le altre, hanno invece il tempo prolungato, con rientri martedì e giovedì, e quindi istituti scolastici e genitori hanno ritenuto sufficiente il piatto unico.
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