A Schio un seminario sulla disabilità
Giovedi 19 Novembre 2009 alle 12:20 | non commentabile
Ulss 4 Alto Vicentino
A SCHIO UN SEMINARIO SULLA DISABILITA'
La più grande preoccupazione dei familiari di una persona con disabilità è legata al futuro: quale tipo di vita attenderà il proprio caro quando essi non ci saranno più, o non saranno comunque in grado di occuparsene. Per tentare una risposta a questi timori, oggi esistono due strumenti giuridici: l'amministratore di sostegno e il trust. Quest'ultimo, di recente inserimento nel nostro sistema giuridico, non è ancora molto conosciuto, nonostante possa rivelarsi assai utile per dare risposte a quello che gli addetti ai lavori chiamano il "dopo di noi".
Trust è un termine inglese che significa fiducia e l'atto giuridico che ne porta il nome permette di individuare e separare beni patrimoniali perché vengano gestiti esclusivamente in favore di una persona che non è in grado di provvedere autonomamente a se stessa. Al fine di conoscere le opportunità che il Trust offre ai familiari di persone con disabilità , il progetto "Le Chiavi di Casa" della Fondazione di Comunità Vicentina propone martedì 24 novembre a Schio presso Palazzo Toaldi Capra - dalle ore 9,00 alle ore 13,00 - un seminario di approfondimento degli aspetti giuridici e fiscali.
L'appuntamento, che gode del patrocinio del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa, prevede gli interventi del notaio Giovanni Rizzi sul tema del riconoscimento in Italia del trust e delle sue applicazioni al diritto di famiglia; dell'avvocato Vasco Meneguzzo sulle possibilità di utilizzo congiunto del trust e dell'amministrazione di sostegno; del commercialista Marco Snichelotto sulle motivazioni, la struttura e gli aspetti fiscali del trust a sostegno di soggetti deboli. E' prevista inoltre la partecipazione di Flavio Valente, presidente dell'Associazione "Il trust per noi dopo di voi", che a Savona opera da un paio di anni e ha già sperimentato l'utilizzo di questo strumento.
Il progetto "Le Chiavi di Casa - progetti di residenzialità per le persone disabili" è una iniziativa della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita e chiama a raccolta singoli, enti pubblici e privati che sono disponibili a condividere progetti di miglioramento ed ampliamento dei servizi residenziali del nostro territorio. Prevede la realizzazione nell'Alto Vicentino, nei prossimi cinque anni, di nove strutture residenziali innovative, differenziate a seconda del grado disabilità , con un metodo condiviso che coinvolge cooperative sociali, associazioni di familiari, servizi socio-sanitari e con il finanziamento iniziale della Fondazione Cariverona. Lo scorso 11 ottobre a Villaverla è stata presentata nei dettagli l'iniziativa, con l'inaugurazione del primo gruppo appartamento "La Casa di Piero".