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A S. Silvestro:Doppio ritratto di Alberto Carollo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Ottobre 2010 alle 22:33 | 0 commenti

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di Annamaria De Cillis

Un appuntamento con l'arte, la musica e il piacere di leggere due ore fa al complesso monumentale di San Silvestro in Contrà San Silvestro a Vicenza: è in questa scenografica cornice e davanti a un pubblico qualificato che Alberto Carollo (nella foto) ha presentato il romanzo Doppio ritratto (Edizioni creativa, 2010) nell'ambito della mostra "Occhi incantati" dello scultore Alfonso Fortuna.

Ha presentato la serata il critico d'Arte Marifulvia Matteazzi Alberti, mentre a inframezzare il dialogo con l'autore di Alberto della Rovere, redattore dell'associazione culturale Cartacanta, si sono succeduti gli  interventi musicali a cura di Massimo Barbieri.
Doppio ritratto è un romanzo introspettivo e realistico, ambientato nella Vicenza degli anni Ottanta. Sullo sfondo c'è la città del Palladio, poco prima dell'esplosione del fenomeno economico del Nordest, a cavallo tra eventi socio-politici e rivolgimenti locali, come la morte dell'onorevole Rumor e l'affermazione delle lobby imprenditoriali. Più in generale aleggia lo scenario delle crisi istituzionali in Italia, la caduta del Muro di Berlino e il liberismo economico a Est.
Il protagonista è un insegnante e un aspirante scrittore che soffre di periodiche crisi depressive. Il suo senso di inadeguatezza è accentuato dai problemi incontrati nella realizzazione delle sue ambizioni artistiche e dalla società distratta e provinciale che lo circonda. Il romanzo ha una struttura circolare e il racconto procede a ritroso nel tempo, due anni prima, per mostrare gli antefatti.
Sul piano dello stile, il punto di forza del libro è l'intreccio, servito da una scrittura semplice e diretta, con poche descrizioni, quasi cinematografica, con abbondanza di dialoghi improntati a un'ironia dolce e al tempo stesso amara. Le ricerche estetiche di Alfredo sul Doppio ritratto dell'artista Giorgione rappresentano il giro di boa di una raggiunta consapevolezza dei propri mezzi espressivi e di una possibile svolta nella sua vita. Tra i due poli dell'arte e della vita, si assiste al trionfo di un assoluto naturale che non ammette deroghe e non si fa confondere dalla ragione.

Alberto Carollo è nato a Thiene nel 1966. Vive e lavora a Vicenza. Ha pubblicato Miramare e altre storie (Edizioni Il Foglio, 2003). Scrive recensioni di libri, musica e fumetti per alcuni siti in rete.
Presiede l'associazione culturale Cartacanta, Parola alla scrittura che organizza corsi di scrittura e incontri di presentazione con gli autori. Doppio ritratto è il suo primo romanzo.
Il complesso monastico di San Silvestro a Vicenza viene da molto lontano. Un documento dell'803 testimonia che la chiesa fu costruita successivamente all'abbazia di Nonantola (Modena), del 752, dalla quale dipendeva, ad opera di Astolfo re dei Longobardi. Nel 1523 passò alle monache benedettine. Nel 1797 fu occupato dai francesi per scopi militari. In seguito fu ridotto a caserma e dopo l'annessione della città al Regno d'Italia venne destinato prima alle truppe alpine poi lasciato in totale abbandono. Il complesso monumentale è tornato al suo splendore grazie alle opere di restauro, a partire dal 1951, degli "Amici dei monumenti" di Vicenza, animati dal professor Renato Cevese.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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