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A Rosà torneo WIN:WIN tra Euromeccanica Group, Favini, Agb, Meneghetti, Il Corriere, Fami, Vimar, Mevis, Comunello, Chrysos, Pengo e F.lli Campagnolo

Di Comunicati Stampa Martedi 27 Dicembre 2016 alle 22:27 | 0 commenti

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Nella sala riunioni di Mevis a Rosà si sono incontrati giovedì scorso 22 dicembre i referenti delle varie aziende protagoniste in estate della 5ª edizione del torneo WIN:WIN, l'iniziativa che coinvolge 12 tra le più importanti aziende del nostro territorio, unite nel segno dell'aggregazione e della solidarietà. Nell'edizione 2016 si sono sfidate nei tabelloni di calcio a cinque e di beach volley le rappresentanze di Euromeccanica Group, Favini, Agb, Meneghetti, Il Corriere, Fami, Vimar, Mevis, Comunello, Chrysos, Pengo e F.lli Campagnolo. A fare gli onori di casa Federico Visentin, alla guida di Mevis, che non ha nascosto ai presenti la sua personale soddisfazione per i traguardi raggiunti dall'iniziativa. Presenti in sala anche l'assessore regionale ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin ed il sindaco di Rosà, Paolo Bordignon.

«Riusciamo ad offrire ogni anno una bella opportunità di aggregazione - ha esordito Visentin - occasione per i nostri dipendenti di stare insieme, divertirsi ma anche di competere. Un bel esempio di condivisione di risorse per produrre un risultato ogni anno sorprendente anche per le tante persone che con spirito di volontariato danno un aiuto (presenti alcuni cuochi N.d.r.)».
L'incontro è stato voluto da Andrea Milani, presidente dell'associazione Le Scarpette delle Formichine onlus, associazione che affianca il torneo, con l'obiettivo di fornire i dati sui contributi raccolti durante l'anno e la loro destinazione.
«Le Scarpette delle Formichine - ha spiegato Andrea Milani - è all'atto della sua annuale relazione di missione ovvero deve ricapitolare l'esito delle iniziative sostenute nel 2016. L'Associazione, tramite le donazioni raccolte dalle aziende partecipanti al torneo e quelle raccolte in altre occasioni fra le quali preme ricordare l'evento organizzato in tandem con Fondazione Banca Mediolanum, ha raccolto 36.980,00 euro che il Consiglio Direttivo ha destinato e si appresta a destinare ad iniziative benefiche sul tema INSERIMENTO e RE-INSERIMENTO, individuando enti e progetti che hanno come fine quello di dedicarsi a persone che vivono ai margini della comunità".

Entrando nello specifico dei circa 37 mila euro raccolti, 25 mila euro sono già stati destinati ai seguenti progetti:
- PROGETTO "AIUTO AL NATALE": sei donazioni di generi alimentari (pasta, olio, latte, ecc.) per un valore di 1500 euro cadauna ad altrettante Caritas attive nel Comprensorio (Bassano, Trinità, Nove, Mussolente, San Giuseppe) ed ai frati del Convento San Sebastiano di Bassano.
- PROGETTI DI INSERIMENTO
o 3.000,00 euro all'Associazione "6 Cesti Baskin" per l'unicità della disciplina sportiva, la quale, unica nel suo genere coinvolge ragazzi normodotati ed altri con diverse tipologie di handicap. Presente in sala ad illustrare l'attività, il prof. Daniele Bordignon, presidente del "6 Cesti Baskin";
o 4.200,00 euro - al progetto, sostenuto insieme a Banca Mediolanum e denominato "Lo strumento nello Zaino", messo a punto dai docenti della Scuola media Vittorelli di Bassano del Grappa per l'acquisto di un parco di strumenti musicali destinati a studenti provenienti da famiglie in difficoltà ed a studenti con disabilità al fine di coinvolgerli nel lavoro di orchestra;
o 3.000,00 euro - al progetto "Pulmino per disabili" - gestito dalla Pro Loco Rosà che si è fatta capo di raccogliere fondi per l'acquisto di un pulmino per gli ospiti dell'Istituto Palazzolo gestito dalla Congregazione Suore delle Poverelle.
- PROGETTI DI RE-INSERIMENTO
o 3.000,00 euro - al progetto "Piccolo Allevamento" della Fondazione San Gaetano di Vicenza attiva da 36 anni la quale vuole offrire l'opportunità ad alcuni dei 170 tra ragazzi e ragazze suoi ospiti di ritornare ad impegnarsi con la costruzione e la gestione di un allevamento di polli e galline da realizzarsi presso la sede della comunità di Pianezze. Il progetto è stato spiegato nel dettaglio da Iles Braghetto, rappresentante della Fondazione;
o 3.000,00 euro - al progetto "Borse di Lavoro" messo a punto dai volontari della Casa San Francesco (presenti con una rappresentanza) in collaborazione con la cooperativa sociale Avvenire.

A conclusione dell'incontro, Roberto Milani di Fami, ha anticipato anche alcune novità per l'edizione 2017 del torneo WIN:WIN che potrebbe ampliarsi a 16 aziende viste le numerose richieste, offrire, dopo calcio e volley, anche il basket ed ampliarsi ad iniziative per gli over 50.

Altre novità nel cassetto potrebbero coinvolgere gruppi musicali di dipendenti per un contest tutto particolare. «Tante idee - ha concluso Roberto Milani - che potranno trovare spazio se continua il grande entusiasmo che ruota attorno a questa iniziativa».
Il torneo WIN:WIN oltre alla socializzazione ed amicizia, ha così vinto la sua partita più importante quella dell'aiuto sociale per un'iniziativa in cui "nessuno esce sconfitto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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