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A palazzo Cordellina la mostra Mario Albanese: opere dal 1948 al 2010

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 15:47 | non commentabile

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Comune di Vicenza - Circa 60 opere tracciano l'esperienza di Mario Albanese dal 1948 al 2010, nella mostra realizzata dall'Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana, la Biblioteca Internazionale "La Vigna", con il sostegno della Fondazione Giuseppe Roi, che si inaugura venerdì 1 marzo alle 18 a Palazzo Cordellina (contrà Riale 12). La mostra, a ingresso libero, si potrà visitare dall'1 al 31 marzo, dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18.

Dopo la tappa vicentina, l'esposizione si trasferirà a Conegliano, città natale dell'artista, nelle Gallerie di Palazzo Sarcinelli, dal 13 aprile al 19 maggio 2013.
Un percorso espositivo di rara incisività è quello che viene proposto al visitatore, attraverso una sessantina di opere pittoriche, capaci di dar conto del percorso umano e professionale di Mario Albanese, una delle voci artistiche vicentine più acute della seconda metà del Novecento, poeta e uomo di cultura prima ancora che artista, come ebbe a scrivere il critico Salvatore Maugeri. 
Negli intensi ritratti di scrittori e intellettuali che egli dipinse, trova espressione il contatto che sempre vi fu nella vita di Albanese tra il mondo dipinto, la cultura figurativa - in particolare paesaggio e figura umana nelle loro diverse declinazioni - e la letteratura, la poesia. 
Un eclettismo che del resto aveva trovato un ambito d'elezione anche nella parallela attività di gallerista. I due spazi espositivi "al Ponte" e "AlbaneseArte" furono infatti per oltre 20 anni punto di riferimento culturale della città.
"L'assessorato alla cultura con questa mostra intende celebrare la memoria non solo di un pittore stimato, ma anche di un uomo di cultura originale, che ha intrecciato nella sua vita la passione per la letteratura e quella per l'immagine, e che ha saputo essere al contempo gallerista ed esperto d'arte, poeta e musicista, in contatto con le più stimolanti personalità dell'arte, della poesia, della musica del suo tempo - dichiara l'assessore alla cultura Francesca Lazzari. I suoi "Fogli d'arte" e "Momenti d'arte a Vicenza" ancora oggi rappresentano una memoria storica forse unica di quanto succedeva in città in quegli anni. Un attivismo culturale che traspare in questa mostra, pensata come un omaggio fedele e sentito a uno dei protagonisti della cultura vicentina, un sofisticato interprete della natura, ma anche un uomo colto e generoso".
Mario Albanese era nato a Conegliano nel 1933 e aveva iniziato a dipingere in età giovanissima, appena quindicenne, e ad esporre nel 1950. Nel corso di più di sessant'anni di carriera, la sua pittura ha sempre offerto, oltre a stimoli visivi intensi, anche spunti di riflessione letteraria. Oltre che affermato pittore, Mario Albanese è stato anche giornalista pubblicista. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, racconti e saggi.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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