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A Natale 7 pranzi su 10 a rischio ... fallimento

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Dicembre 2010 alle 14:06 | 0 commenti

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Pubblichiamo uno studio, promosso da Sanbitter,dal titolo "Come sopravvivere ai ricevimenti natalizi condotto su 100 tra esperti del fuori casa (barman, gestori di locali e organizzatori di catering) e attraverso un monitoraggio online sui più famosi social network e blog che trattano delle feste natalizie. Il risultato è che sette pranzi su dieci rischiano di saltare a causa di una serie di problematiche che, con l'aiuto degli esperti dell'accoglienza, possono essere risolte con semplicità.

Lunghe abbuffate, brindisi alcolici, incursioni incontrollate di parenti, amici e bambini. Per resistere all'invasione natalizia scendono in campo gli esperti dell'accoglienza con consigli e suggerimenti per superare indenni la prova dei "ricevimenti natalizi"

Orde di bambini urlanti, tombolate lunghe ore, noiosissime discussioni infinite, perenni spiluccamenti di cibarie, continui brindisi ad alto tasso alcolico. La tavola del Natale, da momento di gioia e condivisione tra famigliari e amici puo' trasformarsi in un vero e proprio incubo. Se il Natale, infatti, e' l'occasione per eccellenza dove ci si ritrova in casa (81%) basta qualche piccola svista e i tanto amati "ricevimenti casalinghi" possono perdere la loro splendida atmosfera natalizia per diventare un momento di stress e tensione (69%). Secondo gli esperti, infatti, sono numerosi gli errori commessi dagli italiani durante i pranzi natalizi: il non preparare una giusta quantita' di cibi e bevande (57%), il non creare momenti di intrattenimento e di convivialita' prima dei pasti (65%) che possano tenere occupati gli ospiti e il troppo abuso di drink alcolici (49%). Le conseguenze? Bambini che piangono, urlano e lanciano oggetti (43%), chi annoiandosi si assopisce sul divano (37%), padroni di casa che iniziano a litigare perche' non tutto scorre alla perfezione (33%) fino a chi si brucia ai fornelli mentre cerca di dare una mano in una cucina affollata (26%). A venire in soccorso degli italiani sono gli esperti dell'accoglienza, ovvero i baristi e i gestori di locali che, tra i suggerimenti, consigliano di intrattenere gli invitati con un sobrio aperitivo che possa inaugurare il dialogo e lo stare assieme serenamente (87%), di dedicare ai bambini un'area ad hoc del salotto (51%), facile da tenere d'occhio, dove poter giocare in attesa del pasto da condividere assieme ai grandi (53%) e di concentrare gli alcolici a fine pasto per gli immancabili brindisi (64%).

E' quanto emerge da uno studio, dal titolo "Come sopravvivere ai ricevimenti natalizi", promosso da Sanbitter e condotto su 100 tra esperti del fuori casa (barman, gestori di locali e organizzatori di catering) e attraverso un monitoraggio on line sui piu' famosi social network e blog che trattano delle feste natalizie.

Sempre piu' italiani ricreano la perfetta atmosfera natalizia tra le mura domestiche. Ma per 7 esperti su 10 sono molti gli errori e le disattenzioni che mettono a rischio la perfetta riuscita dei pranzi di Natale

A diventare la vera protagonista del Natale e' la casa: e' il posto, infatti, in cui si trascorre piu' tempo durante le feste (81%) ed e' in grado di donare relax e serenita' (68%), liberandosi dallo stress accumulato in mesi di routine lavorativa (61%). E cosi' sono in molti a dedicare la maggior parte del loro tempo a mantenere la casa in ordine (85%), ad addobbarla in maniera puntigliosa e perfetta con tutti gli ultimi gadget natalizi (79%) e a cucinare e preparare per ricevere gli ospiti (67%), ricreando un ambiente quanto piu' accogliente possibile (62%). Un trend che si ripete ogni Natale e che, a sorpresa, vede piu' "lui" di "lei" (54% contro il 46%) dedicarsi alla cura della casa, spesso trascurata in precedenza, e cimentarsi in cose che normalmente non si ha il tempo di fare.

Ma se da un lato durante le feste tutti si ritrovano in casa, dall'altro basta meno di quanto si possa pensare per tramutare l'incontro con amici e parenti da "piacevole e rilassante" in "stressante". Secondo gli esperti, infatti, sono numerosi gli errori e le disattenzioni compiute dagli italiani che potrebbero guastare i "ricevimenti casalinghi" di Natale (69%). Dal non creare occasioni di divertimento e intrattenimento condiviso (65%) al tenere la televisione accesa ad alto volume (72%), dalle decorazioni e gli addobbi troppo poveri (44%) o troppo invadenti (41%) al trasformare la cucina in un porto di mare alla merce' di tutti (35%), dal troppo abuso di alcool (49%) alla divisione a tavola in "zona grandi" e "zona piccini" (56%). Gli effetti sono subito visibili: bambini che urlano, corrono e piangono (43%), invitati che dalla noia si addormentano sul divano (37%), padroni di casa che battibeccano perche' manca qualcosa (33%) a chi, immancabilmente, si brucia ai fornelli invadendo la cucina (26%) nel tentativo di assaggiare furtivamente prima del tempo.

Dall'aperitivo per intrattenere amici e parenti ai giochi per i piu' piccoli, dagli addobbi alla tv che concorrono alla perfetta atmosfera natalizia sino alla giusta quantita' di cibo per tutti gli invitati: ecco i consigli degli esperti.

Cosa fare, dunque, per evitare tutto questo? Innanzitutto, per contrastare l'orda di parenti e amici, il consiglio piu' prezioso e' quello di preparare un aperitivo ad hoc (87%), sobrio, leggero e analcolico che possa intrattenere gli ospiti, tenendoli occupati tra tartine da assaporare e bevande da sorseggiare chiacchierando serenamente o giocando in compagnia. Per tenere a bada i piu' piccoli, invece, gli esperti suggeriscono di dedicare una parte della sala ai loro giochi e divertimenti (51%) cosi' da poter essere sempre sotto controllo (78%) e di imbandire una tavolata unica con grandi e piccini che permetta di coinvolgere tutti scongiurando discorsi noiosi (53%). E per evitare urla e schiamazzi, tra gli escamotage suggeriti dagli esperti ecco dunque il mettere al bando i drink alcolici (64%), almeno fino a fine pasto per i consueti brindisi, e sintonizzare la tv sulle trasmissioni dedicate al Natale (58%) in programmazione in questi giorni come cartoni animati, concerti, film o show d'intrattenimento che contribuiscano a creare la perfetta atmosfera natalizia.

Anche gli addobbi, poi, svolgono un ruolo fondamentale. Dall'albero adornato di palline e festoni rigorosamente rossi, dorati e argentati (89%) al tradizionale presepe, in grado di diventare un accattivante gioco-educativo per gli stessi bambini (93%), dalle musiche natalizie per rendere l'ambiente piu' sereno e accogliente (75%) ai centrotavola con pungitopo, fiocchi e candele ma con una solida base in ceramica cosi' da non diventare pericolosi per grandi e piccini (83%). Infine i giochi, classici come la tombola o le carte e quelli tecnologici come le console di ultima generazione che, sia durante l'aperitivo per i piu' appassionati (29%) sia a fine pasto (67%), accomunano e riuniscono le diverse generazioni (85%): necessitano pero' di una tavola sgombra dalle pietanze del pasto (62%) e andrebbero accompagnati da bevande analcoliche, frutta fresca e secca, dolci leggeri che non appesantiscano garantendo il divertimento di gruppo (54%).

LE 10 REGOLE PER SOPRAVVIVERE AI RICEVIMENTI NATALIZI

APERITIVO DI BENVENUTO. E' il modo piu' semplice e accattivante per intrattenere e tenere occupati gli ospiti in attesa del pranzo.
CUCINA OFF LIMITS. La cucina e' la centrale operativa e la sua importanza deve essere preservata dalle incursioni degli ospiti. Meglio intrattenerli con un sobrio aperitivo e con dei giochi in salotto.
TUTTI ASSIEME. Grandi e piccini devono condividere la stessa tavola e la stessa atmosfera. No, dunque, alla "zona adulti" e alla "zona bambini".
NO ALL'ABUSO DI ALCOOL. Meglio preferire durante il pasto le bevande analcoliche per evitare di appesantire mente e corpo ed evitando cosi' urla e schiamazzi. Salve le bollicine dell'immancabile brindisi.
IL NATALE E' NELL'ARIA. L'atmosfera natalizia e' fondamentale per far sentire tutti a proprio agio: dalla tv all'albero, dal presepe alle ghirlande, ogni oggetto e' funzionale all'ambiente condiviso. Tutto deve avere il sapore della festa.
Q.B. Pietanze, bevande e dolci non devono mai mancare sulla tavola cosi' da soddisfare i gusti di tutti ma guai ad esagerare con le quantita' bensi' "quanto basta".
DIVERTIMENTI PER I PICCOLI. Far giocare i bambini e' il modo piu' semplice per intrattenerli e per controllarli basta organizzare il tutto in una parte dedicata del salotto, sotto lo sguardo vigile dei grandi.
ROSSO, DORATO E ARGENTO. Sono i colori del Natale e devono adornare la tavola e gli addobbi come luci, ghirlande, festoni, palle e boule de neige.
TUTTO IN SICUREZZA. Il caos, la confusione e la sbadataggine dei numerosi famigliari e amici puo' causare spiacevoli inconvenienti. Meglio, dunque, mettere tutto "a prova di bambino": dalle candele alle luci dell'albero di Natale.
CHIACCHIERE NATALIZIE. Evitare le discussioni su politica, lavoro e soldi: argomenti che possono creare dissapori e amareggiare lo spirito.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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