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A Expo 2015 Asiago Dop sarà testimonial del valore della biodiversità

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 16 Marzo 2015 alle 21:17 | 0 commenti

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Consorzio Tutela Formaggio Asiago - ASIAGO DOP, il formaggio che prende il nome dal luogo nel quale nasce, l’Altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza, si candida a diventare, ad EXPO 2015, il testimonal del valore della biodiversità e prototipo virtuoso del rispetto dell’ecosistema e della salvaguardia dell’ambiente. Prodotto nei soli territori veneto-trentini delle province di Vicenza, Padova, Treviso e Trento, ASIAGO DOP è infatti l’esempio di quell’inimitabile combinazione di fattori locali non replicabili, legati al territorio dove viene prodotto, alle tecniche di trasformazione tramandate secondo metodi naturali frutto di una tradizione millenaria e alle sue specifiche caratteristiche organolettiche.

Una biodiversità ambientale che, con i suoi oltre 100 alpeggi, l’Altopiano di Asiago, il più importante sistema di malghe dell'intero arco alpino d’Europa, testimonia e, allo stesso tempo, impone, proprio secondo i temi dell’Esposizione Universale, di preservare per le future generazioni.

Inserita tra gli obiettivi del Millennio fissati dalle Nazione Unite, la sostenibilità ambientale, in particolare da applicare attraverso “politiche e programmi di sviluppo sostenibile capaci di invertire l’attuale perdita di risorse ambientali, riducendo il processo di annullamento della biodiversità” è il tema sul quale il Consorzio Tutela Formaggio Asiago baserà la sua partecipazione ad EXPO 2015. Il Consorzio sarà presente nel Padiglione Cibus e’ Italia, insieme ad Afidop (Associazione Formaggi Italiani DOP), organizzata da Federalimentare, oltre che nell’area Slow Food, dove produttori e allevatori racconteranno il loro mestiere, con dimostrazioni dal vivo e degustazione dei prodotti e i visitatori potranno gustare l’ASIAGO DOP nel tagliere dei formaggi di eccellenza, e, infine, nel Future Food District.

E proprio il territorio di produzione dell’ASIAGO DOP sarà al centro dell’attività di accoglienza dei turisti e dei visitatori di EXPO 2015 che, nel corso dei sei mesi di manifestazione, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, attraverso l’azione di incoming promossa da Federalimentare, inviterà a visitare, per conoscere da vicino il lavoro millenario dei casari, scoprire le diverse stagionature dell’Asiago DOP e fare esperienza diretta e personale dei valori universali che EXPO promuove e la zona d’origine dell’ASIAGO DOP interpreta e rappresenta al meglio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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