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A Creazzo Parco Molini apra ai cittadini dopo le 21: l'appello è del Gruppo Creazzo nel Cuore

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Agosto 2013 alle 15:27 | 1 commenti

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Veronica Rigoni, Gruppo Creazzo nel Cuore  -  Piccoli grandi esempi di come un'amministrazione può mettere in ginocchio un'attività.

Invece di fare da collante tra cittadini e gestori di attività, l'amministrazione di Creazzo preferisce - con metodi forcaioli - proclamare il coprifuoco estivo delle aree verdi alle 21.00 di sera, costringendo a dover chiudere un bar, frequentato da famiglie e giovani sportivi. 

Ci si domanda come sia possibile arrivare al punto di costringere un'attività a chiudere i battenti. Il problema sta alla base di una mentalità abituata ad amministrare per inerzia e non con quella sinergia basata sull'idea di contribuire ad alimentare la costruzione di una comunità locale viva, attiva e competitiva.
Non sono regole in più e restrizioni feroci a consentire l'ordine degli spazi pubblici, ma il rispetto delle regole giuste e la condivisione della casa comune. Quindi le strade, le piazze e i parchi, che dovrebbero diventare spazi sicuri di tutti e non giardini del Comune semplicemente recintati. Altrimenti il luogo dove si vive diventerá semplicemente un dormitorio, dove al calar del sole tutti si rifugeranno tra le quattro mura e nessuno conoscerà nemmeno il proprio vicino di casa.

Raccoglieremo le firme con il gestore del Parco Molini e lo faremo per dare una scossa a tutto il paese. Creazzo dev'essere vivace e attraente. Basti pensare ai molti esempi di località venete che ospitano grandi mercati dell'antiquariato, festival jazz, autori e poeti nelle proprie piazze. Insomma è meglio cercare di far vivere il nostro paese e non solo sopravvivere. Per questo pensiamo che le aree verdi debbano rimanere aperte la sera, attive e vissute nei giusti orari e con sicurezza.


Commenti

Inviato Domenica 25 Agosto 2013 alle 16:44

Complimenti a Veronica! Ci attiveremo per aiutarla a raccogliere le firme.








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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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