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A cena con Hanna Ghalil, Leo e Lions

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 10 Ottobre 2010 alle 11:47 | 0 commenti

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Carlotta Buosi, Leo Club  -  E' risaputo che Leo e Lions sono organizzazioni internazionali, sebbene talvolta questa grandissima rete di persone, tutte collegate fra loro grazie ai valori che hanno sposato, passi inosservata. E' come una grande catena che ci collega tutti, ma spesso e si tende a dimenticare quanti siamo, in tutto il mondo.

Una buona occasione per ricordare sono gli scambi Leo-Lions, che ci consentono di venire in contatto con persone che hanno culture, usi e costumi spesso diversissimi dai nostri, che vivono anche a chilometri di distanza da noi, ma con le quali abbiamo e avremo sempre qualcosa in comune.

Tutto questo, il Leo Club Vicenza, ha potuto sperimentarlo in prima persona, durante la conviviale di inizio anno sociale, che si è rivelata un'occasione per ritrovari in seguito alle vacanze estive, ma non solo.
Ospite d'onore: Hanna Khalil, arabo originario di Nazareth, che proprio grazie ai famosi scambi Leo-Lions, è arrivato in Italia da una ventina di giorni e, dopo un primo soggiorno nella indimenticabile Firenze, è approdato presso la sua host family nel vicentino.
Questo ci ha permesso di ospitarlo alla nostra cena, che si è svolta nel giardino verdissimo della trattoria Lovise, a Costabissara, durante la quale tutti i soci, chi più chi meno, si sono destreggiati con l'inglese nel tentativo di comunicare con Hanna.
Tentativo certamente riuscito, poiché le chiacchiere hanno spaziato dal cibo, che ovviamente è piaciuto molto al nostro ospite, all'architettura del Palladio, che lo ha affascinato, fino ad arrivare alla politica, materia in cui è stato Hanna stesso ad affascinare noi, con la sua cronaca, diretta, della vita nel suo paese.
Una serata ricca di novità, anche a causa della presenza di ben due new entry e possibili future socie del club, che hanno preso parte alla loro prima conviviale.
Nuovo anche il presidente, Edoardo Tommasetto, studente di economics and management all'Università Cà Foscari di Venezia, che per la prima volta, seduto a capo tavola, ha preso in mano il suo incarico, introducendo Hanna fra noi e regalandogli uno stendardino del nostro club, firmato da tutti i presenti.
Anche Hanna ha fatto lo stesso, regalando al nostro club uno stendardino simile ma un po' diverso, portato per noi dall'Israele, raffigurante un leone con la bandiera nazionale, e firmato da lui.
Sicuramente questo dono rimarrà fra gli oggetti più preziosi per il nostro Club, così come questa serata rimarrà fra i nostri ricordi più belli.
Grazie agli scambi Leo-Lions, ora abbiamo un nuovo amico, che speriamo di poter avere nuovamente fra noi, al più presto, o, perché no, di poterlo andare a trovare, come ha detto lui stesso, conoscendo così i suoi soci ed amici, come lui ha fatto con noi, permettendo così a quella catena che ci unisce di rigenerarsi ancora e ancora.
Grazie Hanna per la tua presenza, e buon rientro a tutti!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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