A Bruxelles la "summer school" della UE
Martedi 20 Luglio 2010 alle 19:09 | 0 commenti
Regione Veneto - Si sta svolgendo in questi giorni a Bruxelles la seconda edizione della Scuola estiva di approfondimento sulle istituzioni e sulle più significative politiche dell'Unione europea, un corso rivolto a giovani laureati, organizzato dalla Provincia autonoma di Trento in partenariato con la Regione Veneto, che, attraverso il proprio Ufficio per i rapporti con l'UE di Bruxelles, aveva promosso con successo per la prima volta l'iniziativa lo scorso anno.
Il corso è gratuito e ha una durata di due settimane: un periodo di full immersion, condotto da funzionari della Commissione europea, del Parlamento europeo e della Corte di giustizia in primis, durante il quale sono affrontati temi quali la storia dell'integrazione europea, l'organizzazione, le funzioni e le procedure delle Istituzioni Comunitarie, il mercato unico, le principali politiche comunitarie (coesione, politica industriale, sanità e tutela dei consumatori, società dell'informazione, politica agricola comune, ricerca e sviluppo tecnologico, concorrenza, commercio, energia e ambiente), relazioni esterne e una panoramica sulle iniziative di lobbying.
L'iniziativa si propone di ampliare e completare la formazione accademica di un selezionato gruppo di dieci laureati trentini e di trenta veneti, attraverso un approccio teorico e pratico di qualità , garantito da relatori particolarmente esperti e preparati: uno strumento, quindi, di sicura utilità per chi vuole eventualmente intraprendere, o proseguire, una "carriera europea".
"Per il secondo anno consecutivo - è il commento dell'assessore veneto alle politiche dell'istruzione e della formazione, Elena Donazzan - la Regione del Veneto offre ad un gruppo di laureati un utile strumento formativo e informativo sulle istituzioni europee, il cui ruolo è sempre più determinante in tanti settori che influenzano la nostra vita quotidiana. E' fondamentale, dunque, che chi potrà essere chiamato ad operare in quest'ambito o a confrontarsi con esso sul piano professionale, sviluppi una conoscenza approfondita degli organismi comunitari e delle loro politiche, avvalendosi di un qualificato apporto didattico fornito da esperti "addetti ai lavori". Per questo la Summer School deve essere considerata un'occasione preziosa nel percorso di costruzione di una classe dirigente consapevole e preparata, in grado di ben rappresentare in tutte le sedi, nazionali ed internazionali, il nostro Veneto".
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