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A Bonisiolo la Protezione Civile Regionale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Agosto 2011 alle 16:41 | 0 commenti

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Giunta Regionale Veneto - Il nuovo Centro regionale di Protezione Civile sarà realizzato presso l’Azienda Agricola Diana in località Bonisiolo, nel comune di Mogliano Veneto (Treviso), area di proprietà della Regione. Qui troveranno collocazione anche altre strutture funzionali alle esigenze logistiche sia della amministrazione regionale che dell’azienda regionale Veneto Agricoltura a cui è affidata la gestione dell’area. Dei termini di attuazione del progetto il vicepresidente e assessore al demanio e patrimonio Marino Zorzato ha informato la giunta regionale.

Zorzato ha fatto presente che, per la realizzazione del Passante di Mestre, l’Azienda agricola Diana è stata oggetto di più procedimenti espropriativi a cui la giunta regionale ha aderito con la cessione volontaria delle aree. Nel maggio dello scorso anno per dar corso al progetto di realizzazione del nuovo centro per la protezione civile la giunta veneta ha disposto che le indennità spettanti alla Regione per l’utilizzo dei terreni interessati dal Passante di Mestre venissero introitate da Veneto Agricoltura ed è stata quindi disposta l’erogazione di oltre 2 milioni di euro, vincolati a questo progetto, mentre Veneto Agricoltura, usufruttuaria del bene, ha incamerato direttamente circa un milione di euro. Sulla base di queste risorse, Veneto Agricoltura ha predisposto un progetto preliminare per una struttura polifunzionale integrata in cui collocare sia il Centro regionale di riferimento per le attività e i servizi della Protezione Civile, sia le unità di laboratorio necessarie allo svolgimento delle attività di ricerca.

 

“Questo progetto – conclude Zorzato - valorizza ulteriormente le proprietà della Regione e risponde adeguatamente sia alle necessità aziendali di Veneto Agricoltura che a quelle della Protezione Civile, essendo stato concordato in ogni sua singola parte e di questo ringrazio il mio collega di giunta Daniele Stival. L’intervento proposto, inoltre, non comporta maggiorazioni di spesa rispetto alle risorse già assegnate e risulta funzionale anche rispetto ad un razionale recupero e riutilizzo degli spazi e delle strutture usati dalla Società Passante di Mestre, a favore delle necessità della Protezione Civile”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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