Quotidiano | Categorie: Fatti

8 settembre: la Diocesi rinnova la devozione alla Madonna di Monte Berico

Di Note ufficiali Lunedi 4 Settembre 2017 alle 12:18 | 0 commenti

ArticleImage

La Diocesi rinnova la devozione alla Madonna di Monte Berico all'inizio di un nuovo Anno pastorale. Come vuole la tradizione, fedeli, clero e religiose della comunità vicentina si ritroveranno ai piedi del Monte Berico già la sera di giovedì 7 settembre. L'appuntamento è per le 20.30 alla Cappella del Cristo, la venerata immagine del Crocifisso collocata a metà dei portici che salgono al Santuario. Da lì partirà la  processione guidata dal vescovo Beniamino Pizziol. Accompagnati dalla preghiera del Rosario i fedeli raggiungeranno quindi il piazzale della Vittoria dove, all'interno della Liturgia della Parola, il Vescovo
presenterà e consegnerà ai fedeli la /Lettera pastorale/ con le linee guida per il nuovo anno che diocesi, parrocchie, associazioni e movimenti ecclesiali si apprestano a iniziare.

La lettera di quest'anno ha per titolo "Che cosa cercate?" e impegnerà la Diocesi sul tema della pastorale giovanile e vocazionale, ricollegandosi così immediatamente al Sinodo dei Vescovi che a ottobre del 2018 si riunirà per volontà Papa Francesco sul tema: "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale". La lettera di mons. Pizziol prende le mosse dall'episodio evangelico narrato all'inizio del Vangelo di Giovanni (1, 35-42) che narra l'incontro tra Gesù e i primi discepoli. 

Alla luce di quella esperienza, la Lettera pone alcune domande e indica alcuni percorsi possibili per una azione pastorale che sappia incontrare, ascoltare e aiutare i giovani, con le loro domande, paure,
desideri e aspirazioni, portandoli ad un autentico incontro con Cristo.

Il tema della pastorale giovanile e vocazionale impegnerà nei prossimi mesi direttamente anche il Vescovo che ha deciso di sospendere per un anno la visita pastorale alle parrocchie per incontrare i giovani nelle diverse zone della diocesi, pregare con loro e mettersi in loro ascolto.
"Per prendere coraggio e lanciarsi nell'avventura della vita e nel dono generoso di sé - scrive mons. Pizziol - i giovani hanno urgente necessità che qualcuno offra loro uno sguardo autentico e amorevole,
ispirato alla verità e non alle mode
". E' ciò che la comunità cristiana cercherà di fare in modo particolare nel prossimo Anno pastorale, valorizzando le molte risorse già presenti e proponendo alcune iniziative nuove.

Venerdì 8 settembre mons. Pizziol tornerà in Basilica a Monte Berico per la Messa solenne delle ore 11 che sarà presieduta dal vescovo di origini vicentine mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia. Nel Santuario di Monte Berico (aperto per l'occasione fin dalle ore 5) ci sarà una Santa Messa ogni ora dalle 6 alle 12 e dalle 16 alle 19. La Santa Messa delle ore 16 sarà presieduta da mons. Tito Solari, arcivescovo emerito di Cochabamba in Bolivia ove opera la Fondazione Madonna di Monte Berico per l'istruzione delle ragazze più povere della regione andina.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network